Imola con Sprint Race, istruzioni per l’uso della pista dedicata a Ferrari

Prima gara europea della stagione, primo weekend con Sprint Race e qualifiche al venerdì. Tutto a Imola dove l’assalto ferrista sarà senza precedenti. In palio 34 punti (25 della gaa + 1 del giro veloce + 8 della sprint). Un bottino ricco in un weekend che potrebbe avere qualifiche bagnate, mini gara asciutta e gran premio incerto. cambiano i punti attribuiti per la Sprint Race (ai primi 8) e soprattutto lo schieramento di partenza del gp viene stabilito dalle qualifiche di venerdì e non dalla mini gara

  • Secondo i tecnici Brembo il tracciato di Imola rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, un punto in meno rispetto all’Autodromo di Monza che ospita l’altra gara in Italia. 
  • La presenza di 19 curve e la ridotta lunghezza del rettilineo d’arrivo (358 metri) rendono questo circuito molto tecnico, con veloci cambi di direzione e staccate veramente toste, oltre che di ogni tipologia. Un piccolo Nurburgring secondo la felice definizione di Enzo Ferrari. ​ ​
  • Le nuove caratteristiche delle monoposto 2022 dovrebbero comportare un utilizzo dei freni per circa 11 secondi al giro, equivalenti al 15 per cento di ogni sessione. A Monza invece il tempo è 9 secondi e mezzo, pari al 12 per cento.
  • Ad Imola le frenate sono 10 ogni giro, 2 in più rispetto all’autodromo alle porte di Milano. Nel complesso le frenate all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sono più numerose ma meno impegnative rispetto a Monza. 
  • In 5 delle frenate di Imola il tempo delle stesse è inferiore agli 8 decimi di secondo e nelle altre 5 non supera mai il secondo e 8 decimi. D’altro canto nemmeno una volta si assiste ad una decelerazione vicina o superiore ai 170 km/h. Persino lo spazio di frenata non tocca in alcun punto della pista i 100 metri malgrado due frenate da 4,7 g. ​
  • Delle 10 frenate del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e le 3 restanti sono light. 
  • La più dura per l’impianto frenante è quella alla Rivazza, la curva 17: le monoposto vi arrivano a 298 km/h e scendono a 135 km/h in soli 92 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 1,71 secondi affrontando una decelerazione di 4,7 g.
  • Imola ha una delle corsie box più lunghe di qualsiasi pista di F1 del calendario 2022, misurando 549 metri. Questo si traduce anche in uno dei tempi di pit lane più lunghi, con 24,7 secondi. Un fattore strategico interessante in quanto perdi più tempo facendo un pit stop rispetto ad altre gare.
  • C’è uno spazio di 575 metri dalla pole alla prima frenata, che è una delle più lunghe del calendario e significa che spesso vediamo cambi di posizione alla partenza.
  • Il 71% del tempo sul giro viene preso a tutto gas, che è piuttosto alto rispetto alla maggior parte degli altri circuiti di F1 del 2022. Questo significa 15 secondi ad acceleratore pigiato dall’uscita dell’ultima curva alla zona di frenata per la curva 2.
  • La Formula 1 torna ad Imola, la prima (l’altra è Monza) delle due gare di casa per Ferrari, Pirelli, Brembo e tutto quanto di italiano (Domenicali compreso, c’è in Formula 1) .
  • Per il Gran Premio dell’Emilia Romagna sono state nominate le mescole C2, C3 e C4 che saranno rispettivamente la P Zero White hard, la P Zero Yellow medium e la P Zero Red soft. Stessa nomination dell’anno scorso, anche se le mescole dei 18 pollici sono ovviamente diverse.
  • I pneumatici sono completamente nuovi, ma la pista di Imola è rimasta invariata rispetto alla passata stagione: stile vecchia scuola e stretta. L’asfalto risale al 2011 quindi la superficie è piuttosto abrasiva. Ecco perché qui il salto di mescola tra medium e soft, adottato per l’Australia un paio di settimane fa, non è praticabile: la superficie più matura di Imola genera più grip e quindi più calore nei pneumatici e per questo è necessaria una mescola morbida più robusta.
  • Le forze laterale e longitudinale sui pneumatici sono simili tra loro e questa è una pista scorrevole in cui i piloti devono trovare un buon ritmo. È particolarmente importante riuscire ad avere una buona trazione in uscita dall’ultima curva Rivazza per affrontare bene il lungo rettilineo di partenza prima della forte frenata che precede la prima curva che offre un’ottima opportunità di sorpasso.
  • Ad Imola si correrà la prima Sprint dell’anno. Le regole sono state leggermente riviste rispetto alla scorsa stagione ed ora ci sono anche più punti in palio. Innanzitutto da quest’anno la pole position sarà attribuita al pilota più veloce nella sessione di qualifiche del venerdì che sarà anche il vincitore del Pirelli Pole Position Award.
  • Le regole relative ai pneumatici sono le stesse degli eventi con gare sprint dell’anno scorso: invece di avere 13 set di pneumatici come nei weekend senza Sprint, ci saranno solo 12 set. Di questi due set di P Zero White hard, quattro di P Zero Yellow medium e sei di P Zero Red soft. In aggiunta, i team avranno a disposizione fino a sei set di Cinturato Green intermedie e tre set di Cinturato Blue full wet in caso di pioggia.

Mario Isola: “Sorpassi difficili”

Imola è una pista vecchio stile ed impegnativa, i sorpassi possono essere difficili anche perché il circuito in alcuni punti è piuttosto stretto. Quindi è probabile una strategia pensata per evitare il traffico. I team qui iniziano da zero in termini di conoscenza dei pneumatici sia perché le mescole sono completamente diverse quest’anno sia perché la gara del 2021 si è svolta con pneumatici da bagnato prima della lunga interruzione per la bandiera rossa. In generale, Imola è una pista mediamente severa per i pneumatici, inoltre viene utilizzata abbastanza spesso. Ciò significa che potremmo assistere a un’evoluzione della pista leggermente inferiore rispetto a quella che si verifica su altri circuiti, dato che si presenta fin da sùbito già ben gommata: il mese scorso si è corso infatti proprio ad Imola il primo round del GT World Challenge, di cui Pirelli è fornitore esclusivo, che ci ha offerto la possibilità di raccogliere diversi dati utili. Questi sono solo alcuni dei fattori di cui i team dovranno tenere conto anche per scegliere i pneumatici per la prima gara Sprint dell’anno”.

Consigli per videogiocatori

Per effettuare perfettamente la frenata alla Rivazza nel videogioco Formula 1 è indispensabile non farsi distrarre dalle abitazioni sullo sfondo. Bisogna poi ricordarsi che subito dopo c’è un’ulteriore curva a sinistra. Restando sulla destra ci si attacca ai freni, poi ci si sposta all’interno poco prima della linea bianca sull’asfalto. Si può anche salire con le ruote di sinistra sul cordolo interno essendo piuttosto basso.​

Tv: su Sky e in chiaro su TV8

Sky Sport F1 garantirà una copertura eccezionale dell’evento: uno sguardo speciale sarà rivolto alla Ferrari e, in generale, ai team italiani, mentre il racconto in pista si adatterà al nuovo format che prevede le qualifiche già il venerdì e la Sprint il sabato, con un pre gara eccezionalmente di due ore, dalle 13, per il semaforo verde del GP, previsto domenica alle 15. Giovedì 21 aprile appuntamento con i primi due episodi di “The Passengers”, alle 8.45 e alle 20.30: in viaggio con Federica Masolin e Tommaso Trussardi attraverso la Motor Valley, destinazione Imola, alla scoperta delle eccellenze italiane alla vigilia del GP.

Venerdì 22 aprile, da non perdere l’intervista al CEO della Formula 1 Stefano Domenicali. Alle 10 del mattino, la conferenza stampa piloti, in diretta sul sito skysport.it e sull’account Facebook di Sky Sport (@SkySportF1). I primi a scendere in pista saranno i piloti della Formula 3, impegnati nelle prove libere dalle 9.50 di venerdì. A seguire, nel corso della giornata, le prove libere di Formula 2 (ore 11), Formula 1 (ore 13.30) e Porsche Super Cup (ore 18.25), oltre alle qualifiche dei tre campionati (la F1 alle 17). Sabato 23 e domenica 24 aprile la qualifica sprint e la gara di F1 saranno in diretta rispettivamente alle 16.30 e alle 15. Domenica ampio pre gara di un’ora e mezza e post fino alle 17.30 con l’interazione da casa degli spettatori grazie alla finestra #skymotori. Tra sabato e domenica in programma anche Sprint Race e Formula Race di Formula 2 e Formula 3, oltre a qualifiche e gara di Porsche Super Cup. Dalle 19 di domenica appuntamento con Fabio Tavelli e il suo Race Anatomy.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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