La nuova Alfa Romeo Sauber è rossonera e nasconde un segreto

La nuova Sauber Alfa Romeo, quest’anno con il nuovo sponsor Stake, è rossonera, ma non necessariamente milanista. Quel nero non è messo lì solo per dare un impatto cromatico particolare alla nuova C43. Nasconde un segreto: è lì per una motivazione tecnica, è carbonio grezzo e senza verniciatura fa risparmiare peso a una monoposto che già lo scorso anno era una delle più leggere in pista e anche quest’anno farà ricorso alla zavorra per arrivare al peso minimo di 798 kg .

“Slanciata, aggressiva e decisamente bellissima”. Dal Centro Stile Alfa Romeo che ne ha curato il vestito, ce la descrivono così. Andando addirittura oltre e aggiungendo: “La Formula 1 ha già una prima candidata al titolo di auto più bella della griglia”. Il rossonero fa pensare molto all’Audi prima che la casa tedesca si vestisse d’argento per dominare Le Mans.

L’obbiettivo stagionale è di migliorare il piazzamento dello scorso anno e stare davanti all’Aston Martin che è l’avversaria diretta visto che solite tre (Red Bull, Ferrari e Mercedes) più Alpine e McLaren hanno un potenziale superiore.

Al contrario di Haas, Red Bull e Williams che hanno presentato solo le nuove livree, la C43 è davvero la nuova monoposto per il 2023 con un interessante affinamento aerodinamico e certe soluzioni (vedi le pance) di chiara ispirazione ferrarista. Molto interessanti sembrano essere le soluzioni scelte per il fondo.

Alfa Romeo F1 Team Stake ha presentato la nuova vettura 2023, la C43, con un evento in Svizzera, tenutosi contemporaneamente a Zurigo ed a Hinwil, la sede del team di Valtteri Bottas e Zhou Guanyu che l’anno scorso ha chiuso al sesto posto nel Mondiale Costruttori con un inizio molto promettente e una seconda parte della stagione in affanno come per tutti i motorizzati Ferrari.

Attraverso un video molto suggestivo, la C43 è emersa da materiali grezzi e parti atomizzate; l’assemblaggio che ne deriva simboleggia il modo in cui la squadra è costituita: singoli individui che si integrano, ognuno con un ruolo importante nell’assicurare il successo dell’Alfa Romeo F1 Team.
La livrea è disegnata del Centro Stile Alfa Romeo, eccellenza del marchio italiano e manifesto del Made in Italy con tanto di tricolore sull’alettone posteriore.
Progettata dal team di tecnici guidato da Jan Monchaux e spinta da un nuovo propulsore Ferrari, la C43 è un’evoluzione della C42: conseguentemente alle modifiche regolamentari introdotte dalla FIA, la C43 presenta aggiornamenti e parti completamente nuove, che sono state oggetto di un accurato sviluppo volto ad un ulteriore miglioramento nel 2023.


La vettura è ora pronta a scendere in pista in una sessione di shakedown, prevista per questa settimana a Barcellona, e per i test invernali in Bahrain, alla fine del mese.

“Dare vita a una vettura è un processo lungo che coinvolge ogni reparto di un racing team, quindi è un momento di grande orgoglio presentarla oggi ha detto Alunni Bravi, il nuovo amministratore delegato, nuova guida del team al posto di Vasseur – Abbiamo scelto di farlo davanti ai nostri fan, vicino a casa nostra, perché il lancio di una nuova vettura non è solo un’occasione per dichiarare i propri obiettivi per la stagione a venire: è anche un momento per raccogliete attorno a se le persone che ti hanno sostenuto, in tribuna, davanti alla TV o in officina, ed esprimere la nostra gratitudine per la loro passione e fiducia nel nostro progetto. La nostra nuova vettura è il risultato di mesi di lavoro, ma oggi è solo l’inizio di un percorso: dobbiamo continuare a lavorare sodo, con umiltà e dedizione, per portare le performance in pista. Tutti i membri del team sono impegnati a raggiungere questo obiettivo e sono fiducioso che raccoglieremo i frutti del nostro lavoro”.

La presentazione della vettura è sempre un momento emozionante. Rappresenta un punto di svolta: dopo mesi di durissimo lavoro del team in gran riservatezza, si accendono improvvisamente i riflettori e si è finalmente pronti a scaldare i motori. Questa è la vettura con la quale insieme ad i nostri piloti lotteremo fino all’ultima curva dell’ultimo gran premio per raggiungere obiettivi ambiziosi. – ha aggiunto Cristiano Fiorio, Alfa Romeo F1 Manager – Un ringraziamento speciale al Centro Stile Alfa Romeo che con la caratteristica maestria ha vestito una vettura di un abito che la posiziona tra le più belle della griglia. Sui due lati campeggiano ancora più visibili il Quadrifoglio ed il logo Alfa Romeo, simboli di nobile sportività italiana dal 1910″.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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