Leclerc ci crede ancora: il mio obbiettivo resta il Mondiale

Nella notte è arrivata l’ennesima professione di fede di Leclerc. Lui ci crede ancora. Nella Ferrari e nel Mondiale. Beato lui.

“Non solo non abbiamo la macchina dell’anno scorso, ma siamo tornati un po’ indietro di performance e quindi non posso dire che qui sarà facile vincere. Di sicuro non abbiamo le armi per farlo. Il nostro pacchetto per ora probabilmente non è abbastanza buono per vincere questo fine settimana. Ma ne siamo consapevoli. Ciò non significa assolutamente che non siamo motivati ​​a risolvere la situazione il più rapidamente possibile”. Realista.

“Ovviamente l’anno scorso è stato davvero un bel ricordo, è bello tornare in un posto in cui hai bei ricordi, ma dobbiamo anche essere molto realistici, e lo siamo, e siamo molto lontani dalla posizione in cui ci trovavamo l’anno scorso arrivando la gara.” Nostalgico.

“Qui non avremo novità, ma so che nei prossimi mesi arriveranno molti aggiornamenti alla macchina e questo dovrebbe aiutarci a colmare il divario”. Ottimista

“Non abbiamo una data solo perché stiamo spingendo così tanto che questa data cambia costantemente e si avvicina, quindi questa è una buona notizia. Il team sta spingendo in modo massiccio”. Fiducioso.

“Il mio obiettivo di quest’anno però non è cambiato, voglio il Mondiale”. Fantascientifico.

Sulla Red Bull: “Non è solo uno il punto in cui sono migliorati, lo sono in tutte le aeree. In tutto”. Disperato.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. si, si, certo. Ci credono tutti. Ovviamente non può dire altro, almeno fino al prossimo campionato. Poi voglio vedere se alla scadenza del contratto con ferrari sarà disposto a stare ancora qui o se si guarderà in giro. Lewis, se già non si sarà ritirato, lascerà un bel posto vacante in Mercedes, dove dovrà vedersela con George. In RB non credo che, anche qualora Sergio fosse mandato via, vogliano un pilota che dia troppo fastidio a Max.
    Altre squadre? adesso la Aston Martin è diventata un top team ma occorre vedere quanto durerà e comunque è sempre una consociata Mercedes.

    Charles dice di crederci ancora. Basteranno ancora pochi GP: quando arriveranno in Europa, se il ritardo nei confronti di RB sarà vicino a 100 punti, ci sarà ben poco a cui credere.

    Chissà se ferrari ci crede ancora o no.

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