Charles Leclerc non cerca scuse. Si prende tutte le colpe e chiede pure perdono ai tifosi.
“Ho sbagliato io. Volevo recuperare su Perez. Sono finito fuori, mi spiace davvero per i tifosi. Quesat’anno avevo guidato molto bene fino a quell’errore che mi è costato sette punti. Il terzo posto era sicuro, volevo il secondo. Non ci sono scuse ho sbagliato io. Avevo visto la chance di attaccare Perez alla fine del rettilineo e ho chiesto troppo”
“Abbiano faticato sia con le intermedie che con le gomme da asciutto. L’anteriore destra faticava sempre. Dovremo analizzare, la stagione è ancora lunga. Di certo la Reb Bull ha fatto uno step in avanti. Red Bull è un team che migliora sempre molto”
Sainz: ““Siamo partiti male, cosa che bisogna analizzare. Era una gara lunga. Ricciardo ha perso la macchina sul cordolo e mi ha messo fuori in curva 2. Gli avevo lasciato spazio sufficiente. Avevo voglia di fare questa gara sul bagnato,sono già due GP consecutivi che non faccio più di due giri e mi manca quel rodaggio con la macchina di cui avrei bisogno. Questo sport è così, devo continuare a fare il mio lavoro, i bei giorni arriveranno”.
Ben gli stà: la scorsa gara fa aveva pure chiesto se avesse potuto spremere la macchina fino all’ultimo giro per conquistare il punto del giro più veloce che già gli apparteneva. Oggi si è lamentato per non aver applicato il piano D e delle gomme rosse che gli hanno montato (tra l’altro quando ha chiesto del piano D, gli hanno risposto che avrebbe dovuto arrivare fino alla fine senza cambiare gomme; evidentemente poi ci hanno ripensato). Sbruffone ra, sbruffone rimane