Leclerc: “La Ferrari può migliorare ancora. Ma anche gli altri”.

Stiamo calmi. Il messaggio di Charles Leclerc è chiaro. Ha fiducia e tanta nella sua Ferrari, ma tiene i piedi per terra, non si lascia prendere dall’entusiasmo nonostante il miglior tempo del giorno con un vantaggio notevole su Hamilton e Verstappen. “Sono convinto che ci sia ancora un po’ di margine di miglioramento. Ma penso che i nostri avversari abbiano anche più margine di noi per cui è meglio non entusiasmarsi troppo per questo risultato…”

Sono abbastanza sorpreso di come la giornata si è conclusa dopo l’avvio non facile di questa mattina, quando avevo potuto percorrere soltanto quattro giri. È sempre importante fare chilometri nelle libere, ma qui a Monaco in modo particolare”.

“Nelle Libere 2 mi sono sentito piuttosto a mio agio con la SF21 e sono riuscito a fare un bel giro. Inoltre ho ancora un po’ di margine, ma sono sicuro che Red Bull e Mercedes abbiano più margine rispetto a noi, per cui non dobbiamo lasciarci trasportare troppo dall’entusiasmo. Avremo una giornata domani per lavorare sodo e poi vedremo dove saremo”.

“Dalla parte del pilota è impossibile trovare riferimenti guardando il tuo compagno di squadra, perché se io non ne ho, è avvero infattibile. Sono andato in pista nelle Libere 2 prendendo i miei punti di riferimento, cercando il mio passo. Dopo il primo tentativo ho potuto fare i raffronti con quello che faceva Carlos, mi sono adeguato e sono riuscito a recuperare verso la fine del secondo turno”

“Non possiamo essere ottimisti, sebbene oggi siamo andati bene. Voglio aspettare sabato per ora. Sì, siamo andati bene, ma siamo andati fin troppo bene per poterci credere realmente. Quindi aspettiamo sabato, vediamo a che punto siamo in qualifica e poi vedremo in gara”

“Questa prima giornata in pista a Monaco è stata molto positiva per il team, ma sappiamo bene che quelle di oggi erano soltanto prove libere – ha aggiunto Sainz – . In questo circuito può cambiare tutto dal giovedì al sabato, quindi teniamo la testa bassa e restiamo concentrati. Devo dire però che mi sono sentito parecchio a mio agio con la vettura: nei prossimi due giorni continueremo a lavorare per capire dove possiamo migliorare.”

“Mi mancava proprio guidare su queste strade! Mi sono divertito in entrambe le sessioni e sono riuscito a spingere per cercare di trovare il limite della macchina. Adesso dobbiamo mettere tutto a punto per riuscire a avere un bel risultato sabato”.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.