Leclerc stupito: “Pensavo di aver fatto un giro schifoso”. Obbiettivo podio

Il più sorpreso alla fine è proprio Charles Leclerc: “Pensavo di aver fatto un giro schifoso, a dire la verità”. Invece è in pole, davanti a tutti. Grazie alla scia di Hamilton, ma non solo. Perchè il vantaggio su Lewis, Charles se lo era costruito nei primi due parziali. In Ferrari poi calcolano in un decimo e mezzo, massimo due il vantaggio avuto dalla scia…

Charles è alla nona pole della sua carriera. Qualndo è partito davanti ha chiuso sempre sul podio tranne che in Messico: due vittorie, due secondi posti e due terzi. Poi è arrivato Monaco quando non è neppure partito… Il podio è insomma l’obbiettivo della domenica di Baku.

“In due o tre curve ho commesso degli errori, poi però ho avuto una bella scia da parte di Lewis che mi ha aiutato. Pensavo sarei stato in lotta per la pole anche senza scia, non mi aspettavo fossimo così competitivi. Stavo migliorandomi prima della bandiera rossa, ma va bene così”.

“Spero sia un bel risultato per Carlos non ho visto il suo incidente ma spero stia bene”.

“Fare la pole è sempre una bellissima sensazione, anche se c’è la bandiera rossa ad interrompere gli ultimi istanti. Spero comunque di conquistarla in una situazione normale, entro la fine della stagione”

“Pensavamo di essere al livello della McLaren, forse un pochino indietro. Li consideravamo i nostri maggiori rivali prima della gara. Dopo i risultati delle libere eravamo sorpresi, pensavamo di poter dare qualcosa in più in qualifica. Siamo stati davvero sorpresi di essere andati così forte”.

“La macchina ha dato buone sensazioni, ma credo Mercedes e Red Bull abbiano qualcosina in più. Qui non è Monaco, si può superare, cercherò di fare il possibile ma sarà difficile”.

“Stavolta la trasmissione dovrebbe essere a posto, spero anche quella di Carlos…”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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