
Marc Marquez ha conquistato la sua quarta pole stagionale in Austria battendo Dovizioso di due soli millesimi… Terzo Lorenzo con l’altra Ducati. Valentino fuori dalla Q2 scatterà al 14° posto.
Mannaggia. Due millesimi sono davvero nulla. Dicono gli statistici che è dai tempi di Max Biaggi che non succedeva. Dovizioso, che calzava una posteriore media (contro le morbide degli avversari), non ce l’ha fatta a stare davanti a un Marquez scatenato domatore della sua Honda.
Il distacco è minimo. Due millesimi. Che se ci pensi e ci ripensi proprio non capisci dove puoi averli persi… Va beh. In MotoGp la pole consta fiondo a un certo punto. C’è tutta una gara per riprovarci. In fin dei conti l’anno scorso gli bastò l’ultima curva…
”Bastardo”, gli ha detto con il sorriso Dovizioso. Rivali, ma lealmente. Il che contro Marquez non è sempre scontato. Sarà una gran lotta in gara con due Ducati all’arrembaggio fin dal via. Anche Lorenzo sarà della partita. Ha trovato il feeling e se avesse avuto il tempo di cambiare anche la gomma anteriore per l’ultimo tentativo, chissà…
Certo Marquez è in un momento di forma straordinario. Prima ha fatto il trapezista sulla sua Honda mettendola di traverso con movimenti da paura, poi ha ritrovato un po’ di pulizia di guida e si è migliorato ancora (non senza uni errorino). E’ troppo. Anche se il vantaggio è solo di due millesimi. Nulla.
Giornata nera, come aveva intuito da ieri, per Valentino. Non è entrato in Q2, un avvenimento. E’ solo la nona volta in 375 gare che gli succede… Partirà al 14° posto. Ma non è tanto la posizione a preoccupare. E’ che proprio questa Yamaha non riesce a migliorarsi e per Vale è una battaglia continua per restare competitivo. Fino ad un certo punto ci arriva, poi quando la pista ha certe caratteristiche come al Red Bull Ring, i miracoli non sono più possibili. Verrebbe da dare del “bastardi” ai giapponesi per come stanno i sprecando il talento infinito di Vale…
Pensate che questo Marquez sarebbe stato in grado di battere il miglior Valentino?
Una bella lotta davvero. Due fuoriclasse