Marc Marquez, sempre lui. Terza vittoria in cinque gare. Anche a Le Mans detta legge e prende il volo nel mondiale. Si è tenuto dietro non una, non due, ma addirittura tre Ducati.
Per vincere il mondiale non basta. Mettiamola così. Vediamo il bicchiere mezzo vuoto nonostante il ritorno sul podio di Dovi e (a quasi un anno dall’ultima volta) pure di Danilo Petrucci. Per battere Marquez l’imbattibile ci vuole qualcosa in più. Dalla Ducati e da Dovizioso.
La Honda festeggia il 300° podio, la Ducati la prima volta con due moto sul podio francese. Dopo 5 gare, Dovizioso è a 8 punti da Marquez. Pochissimi se consideriamo che Marquez ha già vinto tre volte (su 5). Se la Ducati e Dovi riuscissero a cambiare marcia… Ma certo Marquez è un vero extraterrestre.
Prima Petrucci al via e poi Miller al quinto giro ci hanno provato a dargli fastidio. Petrus lo ha costretto ad una staccatona al via, Miller lo ha anche passato. Ma nulla. Come fare il solletico a chi non lo soffre.
Una volta ritornata davanti Marquez è volato via. Mentre dietro i tre ducatisti battagliavano e Petrucci ritornava in zona podio lasciando dietro anche Rossi, Marquez viaggiava da solo verso la bandiera a scacchi. Esattamente come aveva fatto suoi fardello Alex in Moto 2 qualche ora prima. Una giornata perfetta per la famiglia…
Valentino ci ha provato a restare ingarellato con le Ducati, ma poi ha dovuto accontentarsi del quinto posto. Meno di quanto sognava. Non c’è dubbio. Ma come sempre è stato il primo degli uomini Yamaha.
Marquez fa la differenza
E tanta