La prima volta di Brad e il grande giorno della Ktm. Il sudafricano Binder, 25 anni tra due giorni, ha sorpreso tutti a Brno nel Gran premio della Repubblica Ceca. Ex campione di Moto3, otto vittorie in Moto2 è alla sua prima vittoria, alla sua prima stagione, in MotoGp in un anno che vede vincere solo debuttanti dopo le fiammate di Quartararo che resta in testa al mondiale. Vince il numero 33, quello di Max. E tra i due c’è qualche punto di contatto.
Sul podio sono finito Morbidelli, per tanti giri padrone della gara e al suo primo podio tra i grandi e Zarco con Valentino qunto, penalizzato da una qualifica davvero poco divertente.
Togliete Marquez dal mondiale MotoGp e capirete come potrebbe essere la Formula 1 senza Mercedes. Gare divertenti, protagonisti inaspettati e un grande rammarico: dopo aver collezionato secondi posti a ripetizione, la Ducati e Dovizioso stanno sprecando la grande occasione.
A Brno dopo la grande illusioni di Morbidelli in testa dall’inzio e fino a 8 giri dalla fine, ha preso il comando Binder e non c’è stato nulla da fare per gli altri mentre dietro Zarco veniva penalizzato dopo un contatto con Paul Espargaro con una deisione che ha fatto andare su tutte le furie Ciabatti, ds Ducati.
Ma il problema vero per la Ducati è la prestazione delle moto ufficiali con Petrucci e Dovizioso (11°) sempre lontanissimi e completamente fuori dai giochi. Per Borgo Panigale sta diventando l’anno del grande rimpianto.
Abbiamo potuto applaudire anche un’Aprilia mai vista prima tra i protagonisti, là davanti con Aleix Espargaro addirittura quarto sullo schieramento.
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