
Terza pole in cinque gare per Marc Marquez che anche a Le Mans scatterà davanti a tutti nel Gp di Francia. Lo spagnolo, nonostante una caduta in Q2, è riuscito a battere tre Ducati, mettendo in fila Petrucci, Miller e Dovi.
Piove, ma non abbastanza. La pista non è da slick e neppure da gomme da bagnato. La differenza la fa l’uomo. E l’uomo non può che essere Marc Marquez. Quando resta in piedi batterlo è difficile, se non impossibile.
A Danilo Petrucci, mago della pioggia sulle due ruote, sarebbe servita più acqua in pista. Allora avrebbe trasformato la sua Ducati in motoscafo e non ce ne sarebbe stata per nessuno. Ma così non è riuscito a fare la differenza accontentandosi di essere il primo ducatista.
In gara molto dipenderà dalle condizioni meteo. Con la pioggi Danilo potrà farci sognare. Con l’asciutto sarà difficile fermare Marc, anche se Dovi non è lontano e Valentino è più vicino del solito pronto a entrare in gioco in caso la gara e la scelta delle gomme possa diventare deterninante.
Abbiamo visto in qualifica come scegliere le gomme sbagliate possa rovinare la vita: Rins non ha passato il taglio è scatterà al 19° posto-
Marquez con gomme da bagnato ha subito ottenuto il suo giro record. Poi quando ha tentato di migliorarsi è finito nella ghiaia, senza danni. La pole ormai era sua. E con questa 55esima ha raggiunto Vale nel numero di pole nella classe maggiore.
“È stato un giorno difficile, un po’ come giocare e vincere la lotteria. C’era pioggia a tratti, un po’ era asciutto e un po’ bagnato e volevo prendere il rischio delle slick, ma sono andato sul sicuro con le gomme da bagnato ed è andata bene: sono anche scivolato, ma ho fatto un bel tempo e sono contento”, ha detto il leader del campionato.