Onore alla Ducati che non ferma Bastianini. Ma quei 5 puti in più per Pecco…

Gigi Dall’Igna ha commentato così il successo di Bastianini davanti a Bagnaia: “Cinque punti in più erano utili a Pecco, ma Enea merita la vittoria”. Il distacco di Bagnaia da Quartararo poteva essere di 5 punti, invece, per il mancato ordine di Scuderia Ducati, è di 10. Onore alla Ducati. Ma se alla fine Pecco dovesse perdere il mondiale di 5 lunghezze…

Intanto, per il terzo anno di fila Ducati si è assicurata il Mondiale Costruttori.

E’ sempre brutto applicare il gioco di squadra in uno sport dove il primo avversario è sempre il compago di squadra. Formula 1 o Moto Gp non cambia. Fermare un pilota avviato alla vittoria per far vincere il compagno in lotta per i titolo non è mai bello, ma a volte è necessario.

Formula 1 e Moto Gp ci hanno insegnato che non c’è spazio per i teneri di cuore. Sono mondi pieni di gente spietata che non guarda in faccia a nessuno. Red Bull e Mercedes ce lo insegnano ogni weekend di gara, esattamente come faceva la Ferrari ai tempi di Todt (esagerando pure come a Zeltweg 2002 quando bloccò Barrichello).

La Ducati però questo mondiale deve vincerlo a tutti i costi. Ha la miglior moto in pista e non può lasciarselo sfuggire. Pecco Bagnaia, dopo gli errori di inizio stagione non sbaglia più e adesso merita il campionato. Quartararo, oggi finito contro Marquez all’inizio della gara, ormai è lì a portata di sorpasso. Dieci punti da recuperare in 5 gare non sono nulla. Cinque sarebbero stati ancora meno.

Però la Ducati ha deciso di non intervenire. ha lasciato che i due compagni di squadra della prossima stagione combattessero tra loro per la vittoria (con tutti i rischi del caso).

“Devo dire che hanno dato spettacolo. Enea mi sembrava più in difficoltà con il posteriore, invece ha fatto un gran bel sorpasso. Ovviamente sarebbe stato meglio portare a casa cinque punti in più per il titolo piloti, però credo che sia stata una bellissima giornata per Ducati: abbiamo recuperato 20 punti su Quartarato, con 10 punti da recuperare in cinque gare. Io sono soddisfatto per le prestazioni dei miei piloti e delle nostre moto”, ha detto Dall’Igna a Sky

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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