Pagelle 2024: Ferrari promossa, è pronta per Hamilton

Hanno vinto la miglior macchina e il miglior pilota. In fin dei conti è stato un anno senza bugie. La Ferrari è rimasta ancora all’asciutto, ma il trend è positivo e il voto è alto anche se non va dimenticato nel 2022, con la vecchia gestione oggi bistrattata da tutti, chiuse con un doppio secondo posto tra Costruttori e Piloti (ma non rimase in lotta fino alla fine).

Ecco comunque le pagelle della stagione:

McLAREN voto 9. Aveva la macchina per vincere anche il titolo Piloti, ma è mancato soprattutto il pilota designato per vincerlo quel titolo. Non c’era più l’abitudine a lottare al vertice e si è visto. Ma la sensazione è che la ritroveremo ancora qui l’anno prossimo.

Norris voto 5. Poteva e doveva dare di più. Si è dimostrato più fragile del suo avversario diretto. Deve ancora fare un salto di qualità.

Piastri voto 7. Teniamo conto che era solo alla seconda stagione. Ha sbagliato anche lui, ma non troppo. E poi pare a vedere quella cattiveria che manca a Lando.

FERRARI voto 7,5. Avrei potuto arrivare all’8 perché la stagione è stata ampiamente positiva. Però non va dimenticato che dopo Monaco la Ferrari era ampiamente davanti alla McLaren e poi ha finito dietro… Il blackout tra Monaco e Monza è stato pesantissimo. Ma la strada è quella giusta. Sì dai, merita 8….

Leclerc voto 8. Ha vinto nella stessa stagione Monaco e Monza. Due gare da sogno. Qualche errore lo ha commesso, soprattutto quando la macchina non lo ha aiutato. Ha cercato di andare oltre, di over performare, ma ha pagato. Un po’ nervoso con Carlos, l’anno prossimo non potrà avere lo stesso atteggiamento con il compagno in arrivo.

Sainz voto 8. Una stagione esemplare da separato in casa. Super professionista. Lascia un ottimo ricordo. Se ne va più forte di quando era arrivato.

RED BULL voto 5. Se ha vinto il Mondiale piloti è per merito di Max. Dopo il grande avvio ha perso Newey e ha ritrovato le prestazioni improvvisamente solo in Qatar. Ho dei dubbi sul fatto che possa essere vincente anche in futuro.

Verstappen voto 10. Il quarto Mondiale è tutto suo. Auguri papà E speriamo non sia femmina per non disperdere i geni di famiglia (Verstappen + nonno Piquet = 7 Mondiali).

Perez voto zero. Come ci capita di dire spesso a Race Anatomy. Se la Red Bull ha perso il titolo Costruttori, la colpa è soprattutto sua. Perché insistere?

MERCEDES voto 6. Ha vinto più del previsto, ma trpppo spesso ha sofferto. Νοn è chiaro se la resurrezione è completa o se si è trattato di episodi. L’augurio, aspettando Kimi, è che abbia davvero ritrovato la rotta.

Hamilton voto 5. Una delle peggiori stagioni della sua vita, a cominciare dalle qualifiche dove è stato massacrato da Russell. Non è stato vero Hamilton. Almeno è quello che spero.

Russell voto 7,5. Ha battuto, anzi surclassato Lewis in qualifica. Si è guadagnato il gradi di capitano. Ha ancora un buon margine di crescita. Forse dovrebbe piangere un po’ meno… e farsi giustizia da solo.

ASTON MARTIN voto 4. La delusione dell’anno. Dopo un 2023 incoraggiante non ha proseguito la risalita. Però sul mercato ha fatto il colpo dell’anno ingaggiando Newey.

Alonso voto 6. Qualche miracolo, ma anche tanto anonimato. Ha superato i 400 gran premi ed è ancora in forma come un ragazzino. Chissà che non resista fino all’arrivo di Newey.

Stroll voto 5. Chissà dove sarebbe se non fosse il figlio di papà.

ALPINE RENAULT voto 6,5. Era sprofondata. Vicino al 4 in pagella. Poi è arrivato Briatore… e in Brasile c’è stato il miracolo

Gasly e Ocon voto 6. Un gran finale di stagione per Pierre, un brutto epilogo per Esteban…

HAAS voto 7. Il dopo Steiner è stato meglio dello periodo con il grande altoatesino. Il miglior team tra i piccoli.

Hulkenberg voto 6.5. Magnussen voto 5. La differenza la racconta la classifica.

RACING BULL voto 6. L’exploit di Miami e poco altro.

Tsunoda voto 6. Prometteva di più. Ricciardo voto 5. Ci resta il ricordo di un buon pilota. Lawson voto 6. Merita la chance.

WILLIAMS voto 5. Un bel colpo aver convinto Sainz. Per il resto poco da segnalare.

Albon voto 6,5 fino all’effetto Colapinto era anche da 7. Sargeant voto 5. Alla fine hanno capito che non faceva per lui. Colapinto voto 5,5. Un avvio pieno di promesse, ma poi qualche botta di troppo.

SAUBER voto 4. Il primo anno senza Alfa Romeo e il penultimo prima di diventare Audi non ha raccontato nulla di buono, almeno fino a che non è arrivato Binotto che almeno ha cancellato lo zero in classifica.

Bottas voto 4. Giusto smettere, dai. Si è messo in vista solo pagando il conto della cena finale

Zhou voto 6. Anche lui è rimasto a piedi, ma almeno ha chiuso con qualche punticino.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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