Max, SuperMax Verstappen è campione del mondo con quattro gare d’anticipo. La Fia gli ha fatto un regalo, ma lui se lo merita tutto. Non come un anno fa quando l’aiuto fu davvero eccessivo. Pagelline di un Gran premio del Giappone corso a metà, ma premiato come se fosse stato completo.
10 a Max Verstappen campione inaspettatamente ma meritatamente. Ha sigillato il suo secondo mondiale con la prima partenza quando ha replicato magistralmente all’attacco di Leclerc con un contrattacco all’esterno della prima curva. Una manovra da extraterrestre come dice Marko. La ciliegina su una stagione praticamente perfetta (a parte Singapore).
9 a Sergio Perez. Con i suoi piazzamenti (per grazia ricevuta) nelle ultime due gare ha accelerato la consegna del mondiale a Max. Un gran gioco di squadra dopo il grande vuoto in cui era incappato da Montecarlo a Singapore. Ora ha anche un punto in più di Charles.
8 a Esteban Ocon. La sua Alpine aveva un motore più spinto del Mercedes ma lui ha retto alla pressione di Hamilton per tutta la gara. Non era semplice. Ormai chiudere il mondiale davanti a Alonso è altamente probabile.
7 a Sebastian Vettel. Il primo a passare dalle full wet alle intermedie. Una mossa che gli ha permesso di scalare la classifica chiudendo al sesto posto il suo ultimo gran premio del Giappone, quello sua pista preferita.
7 anche a Nicholas Latifi. Quando tutti se lo aspettano a muro, lui sorprende e chiude addirittura al nono posto con la Williams. Miracoli giapponesi.
6 a Charles Leclerc. Farsi superare da Verstappen all’esterno alla prima curva dopo esser scattato benissimo, non deve esser stato facile da digerire per uno orgoglioso come lui. Per il resto ha sofferto le pene dell’inferno con una Ferrari che consuma le gomme come una grattugia il formaggio grana.

5 a Lewis Hamilton. Poteva essere la sua gara, invece ha sofferto dietro a Ocon. La sua stagione da incubo continua, ma almeno non gli ha fatto passare la voglia.
4 a Carlos Sainz, l’unico a finire in aquaplaning sotto il diluvio iniziale. Un peccato letale. Con un rischio altissimo perché è stato sfiorato da 14/15 auto che viaggiavano in piena velocità alla cieca nella nuvola d’acqua. E’ stato fortunato.
3 agli strateghi dei team. Far partire tutti con le Intermedie non solo è stato sbagliato, è stato anche pericoloso. Fossero partiti tutti con le Full Wet probabilmente la gara sarebbe proseguita senza interruzioni.
2 a Pierre Gasly. Perché va bene infuriarsi per il trattore in pista, ma viaggiare a piena velocità con la bandiera rossa è altrettanto folle. Non diamo la colpa sempre e solo alla Fia.
0 alla Fia e ai commissari. Un altro weekend da dimenticare. Due pesi, due misure, due tempi di reazione opposti. E poi assegnare punteggio pieno a una gara che completa poco più del 50% dei giri + folle. Ci vogliono regole più precise e chiare. Ne va della credibilità di quesroi sport.
Max di un altro livello, sono sempre più convinto che a piloti invertiti, la Ferrari sarebbe ancora in corsa per il mondiale.
Sainz da 2, cosa se ne fa la Ferrari di un paracarro così. Inutile.
Seb un grande, la difesa all’ultima variante su Frenando Alonso (Che aveva gomme nuove), che gli ha consentito di arrivare sesto, è qualcosa di straordinario. Solo un grande campione riesce a fare certe manovre, e Vettel lo è.
Comunque sempre e solo forza Ferrari, ci rifaremo il prossimo anno.