Pagelle: Leclerc e Verstappen due lampi nella noia McLaren

Il Gran premio di Spagna non è stato un game changer. Nulla è cambiato nel territorio riservato alla McLaren, in fuga incontrastata verso il suo secondo Mondiale Costruttori di fila (a cui quest’anno abbinerà anche il titolo Piloti).

Pagelline catalane:

10 alla McLaren di Andrea Stella che mentre tutti si interrogano sulle conseguenze della nuova direttiva sulle ali, continua per la sua strada e resta ingiocabile.

9 a Oscar Piastri che si è ripreso dalla botta monegasca e ha restituito a Norris il colpo del ko. Cinque vittorie in nove gare sono tanta roba.

8 a Charles Leclerc, il solito salva Ferrari questa volta si è fatto aiutare dalla Safety, altrimenti la sua strategia folle non avrebbe lasciato tracce interessanti. Comunque non ci fosse lui… certo tarpargli le ali in qualifica è assurdo.

8 anche a Nico Hulkenberg perché sorpassare la Ferrari di Hamilton con la Haas di Binotto e’ impresa alquanto smargiassa.

7 a Fernando Alonso. Primi punti dell’anno sulla pista di casa. Certo senza quell’escursione sulla ghiaia…

7 a Gasly e Hadjar. Hanno festeggiato con dei punti preziosi la Champions della loro squadra del cuore.

6 a Max Verstappen. Meriterebbe 8 per la gara aggressiva con tattica schumacheriana, ma 4 per il fallo di reazione su Russell. Ora rischia pure la sospensione della patente per una gara. Va bene essere aggressivi, ma non bulli da saloon.

6 a George Russell. In gara non è riuscito a incidere come altre volte, tenero fin dal via, ma solido nel finale con Max. Certo, è la Mercedes che non ha il passo neppure della Ferrari.

6 anche a Kimi Antonelli. Era in scia a Russell quando la Mercedes lo ha tradito un’altra volta. Terza gara senza punti. Basta non si demoralizzi.

5 a Lando Norris. Al via si è fatto fregare ancora da Verstappen. Pensavo che Monaco lo avesse portato in una nuova era. Invece è sempre il solito Blando…

5 anche a Lewis Hamilton. Una volta che parte davanti a Leclerc non è riuscito a trovare il ritmo in gara. Per uno con il suo passato non deve essere facile sentirsi dire di lasciare passare il compagno.

4 a Yuki Tsunoda. La seconda Red Bull non riesce a tenere il ritmo di Max. Non avrei mai pensato di poter arrivare a rimpiangere Perez.

2 a che al box Ferrari prima ci chiedeva di attendere Barcellona per vedere l’effetto nuove ali e ora ci dice di aspettare Silverstone quando arriverà la nuova sospensione. Rinviare sempre l’appuntamento con la verità serve a poco.

0 al box Red Bull. Perché non lasciare in pista Max con le Pirelli Rosse di 8 giri, invece di montargli delle Bianche che lo hanno zavorrato…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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