Pagelle #SaudiArabianGp una Ferrari da zero. Voto e tituli

Una squadra che viaggia verso la luna e le altre che la guardano da lontano, anche lontanissimo se vogliamo essere onesti. Contro le Red Bull non c’è gara. Ci si può illudere in qualifica, se qualcuno come Leclerc fa una magia, ma poi sulla distanza non c’è chance. Anche partendo 15° Max arriva là davanti. La Ferrari è diventata improvvisamente la quarta forza del campionato. Inaccettabile come dice Vasseur.

10 a Max Verstappen. Partiva lontanissimo, aiutato anche dalla Safety Car, ha chiuso a 5” da Perez. Senza il guai in Q2 non lo avremmo mai per tutto il weekend. Si è preso anche il punticino del giro veloce. Giusto per marcare una volta di più il territorio.

9 al Checo Perez. Se in carriera ti porti a casa le coppe di Baku, Monte Carlo, Singapore e Gedda forse significa che sei un uomo da città. Non che faccia cose fantastiche, ma non sbaglia mai ed è pure fortunato perché gli avversari qualche problema lo hanno avuto sempre.

8 a Fernando Alonso. Il suo 100° podio è stato confermato solo a tarda notte. Lo meritava. Ha sbagliato a schierarsi troppo a sinistra, fuori dalla posizione disegnata sull’asfalto, ma non è stato per quello che era scattato meglio. Solo che da uno della sua esperienza non ci aspettavano un errore simile.

7 a Lance Stroll. Il sorpasso che ha fatto alla partenza su Sainz è stato il più bello del gran premio. Anche se il più efficace è stato quello finale di Magnussen su Tsunoda che ha regalato un punto alla Haas. Un bel 7 anche a Kevin. Forse anche un 7+.

6 a George Russell che ha fatto il minimo sindacale ma è arrivato sul podio. Merita un 8 per la dichiarazione post sentenza dei commissari: “Il podio lo merita Fernando”.

5 a Lewis Hamilton. Ha perso il duello con Russell sia in qualifica che in gara. Non voleva rivedere una macchina come quella dello scorso anno. Gliela hanno riproposta. Come dovrebbe sentisi lui.

4 a Carlos Sainz. Doveva essere la prima punta nel weekend della penalizzazione di Charles. Ha fallito in qualifica e in gara non si è mai visto, anzi lo si è visto quando lo ha passato Stroll.

4 a Bottas. C’era? Si è fatto sverniciare da Zhou. Sembra che in Sauber il dopo Vasseur sua una lunga attesa dell’Audi.

3 alla McLaren. Se la Ferrari è inaccettabile l’altra nobile decaduta, la Mc!aren, è ancora peggio. Spiace che a guidarla sia un italiano. Va farsi superare dalla Williams con i due piloti che hai al volante è davvero grave.

2 alla Fia. Non puoi far andare Alonso sul podio e poi penalizzarlo e poi cambiare idea un’altra volta. Inconcepibile.

0 alla Ferrari. Un passo indietro inspiegabile. Doveva essere l’anno per scavalcare la Red Bull, è rimasta dietro anche a Mercedes e Aston Martin. Non essere competitivi e essere anche fragili è davvero troppo. Una stagione da Zeru Titoli. Un weekend azero in pagella perché quella prima fila farlocca era merito di Charles, non della SF-23

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Charles NP? strano, lo scorso anno solo per il fatto di salire in macchina valeva già 7, se poi si concludevano senza problemi i primi 10 giri, era almeno 8 e 10 se sia arrivava alla fine (in qualsiasi posizione). Onore al sorpasso di Stroll, in partenza, ma quello di Lewis su Sainz (mi sembra) invece non merita nulla?

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