Piastri da Oscar, Ferrari in risalita

Pagelle del gran premio del Belgio dominato da Oscar Piastri nonostante la pole di BLando Norris dopo l’esagerato rinvio della partenza per la classica pioggia di SPA. Nostalgia delle grandi gare sul bagnato del passato.

10 a Oscar Piastri. Un sorpasso da manuale al primo giro poi una gara solitaria. Un colpo magistrale che ha Norris deve aver fatto più male nella testa che in classifica. Non è in fuga ma arrivato a Spa con 7 punti di vantaggio se ne va con 16 punti di margine. Non male.

9 a Charles Leclerc. Ha ottenuto il massimo possibile con una Ferrari che finalmente sembra aver trovato un senso anche se non abbastanza per infastidire le McLaren. “Leave me alone”, il messaggio in Kimi Style aggiunge almeno mezzo voto.

8 ad Alexander Albon. Ha tenuto dietro Hamilton per più di mezza gara. Ha dato un’altra lezione al povero Sainz ( voto 4,5) che sembra più in crisi di un anno fa quando ancora doveva trovare una squadra.

8 anche a Lawson e Bortoleto. Storie diverse ma stessa sostanza. Una gara senza errori nonostante la situazione non fosse semplicissima.

7,5 a Lewis Hamilton. Ha recuperato 11 posizioni sul bagnato con un assaggio del vecchio Lewis. Quello che la Ferrari vorrebbe vedere più spesso. Senza scordare i suoi dossier. Li’ dentro potrebbero esserci i segreti su chi costruire il futuro.

7 a Max Verstappen. Dopo il capolavoro della Sprint ha dovuto accontentarsi di una gara all’inseguimento della Ferrari di Charles. Avessero fatto partire prima la gara sarebbe stata un’altra storia.

7 anche a Pierre Gasly. Portare a punti l’Alpine è stata una piccola impresa.

6 a George Russell. La Mercedes sta perdendo colpi e lui non riesce più a fare miracoli. Deve accontentarsi e sperare che finalmente gli rinnovino il contratto.

6 a Yuki Tsunoda. Liberato da Horner si sta ritrovando.

5,5 a Kimi Antonelli. Deve trovare dentro di se la forza per reagire. Sappiamo che ne ha in abbondanza, basta pensare alla gara che fece qui in Formula 2 l’anno scorso. Forza Kimi, non mollare.

5 a Lando Norris. Si è fatto mettere allo spiedo da Oscar e non è riuscito a reagire infilando un paio di errori fatali. Il resto lo hanno combinato ai box, ma anche senza quell’incertezza all’anteriore sinistra non c’è l’avrebbe fatta. Serve una reazione immediata.

4 a Fernando Alonso. Possibile che a Spa uno come lui non riesca mai a trovare un guizzo dei suoi.

4 anche a Hadjar. Non una bella domenica. Anche se il problema all’auto ha influito non poco.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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