Piccola Ferrari, Binotto spiega: abbiamo dovuto correre con cautela…

La Ferrari ha corso con i freni tirati. Sainz e Leclerc non hanno mai liberato il loro talento. Hanno corso pensando a non rovinare le gomme più che ad attaccare. Una gara in difesa. Che ha mosso la classifica e avvicinato il terzo posto Costruttori.

“Un risultato che va giudicato in ottica campionato e, pertanto, va visto come un ulteriore passo avanti vero il raggiungimento di quegli obiettivi che ci siamo dati in questo finale di stagione – il pensiero di Binotto – Sapevamo che su questo tracciato avremmo potuto essere in difficoltà con l’usura degli pneumatici – come ad esempio lo eravamo stati al Paul Ricard – e abbiamo quindi chiesto ai piloti di essere sempre molto cauti nella guida, senza prendere alcun rischio e provando a puntare su una strategia basata su una sola sosta. È stata una scelta conservativa ma che, alla luce di quello che è accaduto nel finale, ha pagato”.
“La squadra ha lavorato bene, in condizioni non certamente agevoli visto che questa è stata la terza gara consecutiva. I meccanici sono stati bravissimi, sia nel sostituire il telaio di Charles nei tempi previsti, evitando così una penalizzazione sulla griglia, sia nell’effettuare due buoni pit-stop a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro. Ora cerchiamo di recuperare un po’ di energie e cercare di finire la stagione nella maniera migliore possibile”.

“La nostra di oggi non è stata certo una gara particolarmente esaltante, visto che abbiamo dovuto gestire le gomme per la maggior parte del tempo – ha raccontato Sainz – Comunque, credo che abbiamo fatto un buon lavoro riuscendo a portare a termine una strategia a una sosta sulla quale prima del via eravamo dubbiosi”
“Come temevo, la partenza con le gomme Medium è stata difficile perché ho faticato a lottare con le vetture intorno a me. Da dopo la partenza mi sono concentrato sull’estendere al massimo il mio primo stint e poi nel prendermi cura delle Hard nei giri iniziali del secondo. Quando mi hanno detto che eravamo tranquilli e potevamo spingere fino alla fine della gara finalmente mi sono potuto divertire. Ho raggiunto Ocon e Stroll ma mi sono trovato in un trenino in cui tutti avevano DRS e non sono riuscito a tentare il sorpasso”.
“Nel complesso è stata una tripletta positiva, nella quale sono sempre stato a mio agio con la vettura e veloce in ogni sessione. Abbiamo anche aumentato il nostro vantaggio su McLaren e di questo dobbiamo essere contenti”.
“Prima di affrontare le ultime due gare della stagione c’è bisogno di un po’ di riposo, specie per i meccanici e i ragazzi della squadra in pista. Grazie del grande lavoro ragazzi! Infine mi voglio congratulare con Fernando per la stupenda gara di oggi. Rivederlo sul podio è stato fantastico”

“Come squadra direi che il weekend si è concluso con un risultato positivo – il pensiero di Charles Leclerc – Per quel che mi riguarda sono contento di aver ritrovato il mio passo dopo una qualifica frustrante, per questo desidero ringraziare i nostri meccanici per l’incredibile lavoro che hanno fatto nel sostituire il telaio della mia vettura. Fin dai primi giri di gara le sensazioni in macchina erano molto migliori e ho sentito che potevo tornare a spingere”.
“In termini di risultato assoluto chiaramente un ottavo posto non è particolarmente esaltante, ma se consideriamo che sono partito indietro e guardiamo al mio passo, specie nel secondo stint, mi sento di dire che mi è riuscito un bel recupero”.
“Restano solo due gare al termine della stagione e faremo di tutto per portare questo trend positivo fino al termine del campionato”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Mi fa davvero male sentire questi commenti di Binotto: sono varie gare che la Ferrari performa da 4 o 5 forza del mondiale ed è troppo comodo rallegrarsi delle difficoltà McLaren.
    Dall’anno scorso ho dei forti dubbi sul carattere e leadership di Binotto e della sua prima linea, però hanno deciso di non fare cambi durante questa stagione interlocutoria per non mettere a rischio lo sviluppo 2022 guadagnandosi un “lasciapassare” per questa stagione.
    In attesa che i test invernali esprimano il loro giudizio, sarei curioso di capire che aria tira nella Scuderia per la prossima stagione al di là dei discorsi di circostanza? Grazie

  2. Mi pare che i “freni tirati” siano così da un pò di gare: arrivano sempre a più di un minuto. Riusciranno anche ad essere la terza forza del mondiale ma terminare le gare da doppiati o quasi non è comunque un buon risultato se si punta a qualcosa di più. Mr. Bean8 è sempre più un comico: lo vedrei bene a Zelig!

  3. Questi sono discorsi di circostanza, fin quando la ferrari sta sul filo di farsi doppiare da Mercedes e red bull, non ci sono discorsi da fare. È solo vergognoso che la ferrari sia arrivata a questo punto.

    1. Però ricordiamo che un anno fa era ancora peggio

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