Rassegna stampa: applausi e domande per la Ferrari che vola

Secondo giorno di test a Barcellona, seconda giornata di rassegna stampa. Applausi alla Ferrari e la domanda del giorno: Ferrari è l’anno giusto?

Il secondo giorno di test è stato più rosso del primo. Il più veloce è stato Charles Leclerc, in pista per 79 giri e con il miglior tempo (1’19″689) montando gomme medie. Alle sue spalle Pierre Gasly dell’Alpha Tauri, scuderia e pilota che sorpresero tutti a Monza nel 2020. Si tratta dell’ex Toro Rosso erede della Minardi, con sede a Faenza. Gasly è tornato sul podio in Azerbaigian nel 2021. Terza ancora la McLaren che ieri era stata la più veloce, stavolta con Daniel Ricciardo (McLaren). L’altro ferrarista, Carlos Sainz, ha chiuso quinto. 

Stefano Mancini su la Stampa commenta: La Ferrari continua ad andare forte e conferma le belle impressioni del debutto, ma la regola è quella di non guardare il cronometro. Un pregio innegabile della SF-75 è l’affidabilità: nei 300 giri percorsi nelle prime due giornate (la Rossa è leader anche nella distanza percorsa) tutto ha funzionato secondo le aspettative. Facili entusiasmi? Forse, ma è andata sicuramente meglio che a Lewis Hamilton, 16° e ultimo dopo 40 giri tormentati da problemi al caricamento dati, all’assetto e a un sensore. Il suo nuovo compagno di squadra, George Russell, si è invece confermato veloce chiudendo 4° a nove decimi da Leclerc. Resta un oggetto misterioso la Red Bull, che ha stupito per le sue forme ma non per i risultati, almeno per adesso”. 

Alessandra Retico su Repubblica aggiunge che è solo l’inizio, ma è molto rosso. I due giorni di test al Montmelò, con auto completamente nuove e molto ancora da scoprire e capire, restituiscono sensazioni e indizi positivi. Se in queste ore l’obiettivo è accumulare dati piuttosto che cercare la performance pura, la Ferrari si sta dimostrando certamente una macchina affidabile. Su questo Maranello non nasconde la propria soddisfazione. Tutti dovranno confrontarsi con un problema inatteso dovuto all’effetto suolo: l’oscillazione del fondo ad alte velocità sui rettilinei (porpoising). Ma sulla valutazione complessiva di questi primi due giorni, la Ferrari modera giustamente l’entusiasmo e l’ottimismo: è tutto troppo prematuro. Vertici e piloti seguono la linea del basso profilo”. 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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