Salta Max, ma c’è Perez davanti. Bene Leclerc, male Sainz

Togli Verstappen dalla Formula 1 e ci si diverte molto di più. Questo il risultato quelle qualifiche di Gedda su una pista velocissima dove solo Norris in Q1 è andato a baciare un muro. Con Max 15° al via e Leclerc 12° ci sarà da divertirsi.

Senza Verstappen la Formula 1 è molto più combattuta, anche se davanti c’è sempre una Red Bull. Con Max fermato in Q2 da un problema al semiasse, la pole è rimasta in casa grazie a Sergio Perez che qui era già partito davanti a tutti lo scorso anno.

Leclerc gli è arrivato a 0”155, ma perderà 10 posizioni in partenza retrocedendo al 12° posto (comunque davanti a Max) per la sostituzione della centralina.

Con Max che dovrà scattare dalla 15esima posizione e una prima fila decisamente interessante con Perez e Alonso ci sarà da divertirsi, almeno non si rischierà una gara monotona con la fuga di Max dall’inizio alla fine. Il ritmo di Verstappen fino a che la sua Red Bull non si è rotta era nettamente superiore rispetto al suo compagno. Senza guai si sarebbe preso la pole e sarebbe scappato via. Così dovrà costruirsi una grande rimonta come già ha fatto due volte lo scorso anno vincendo dalla decima posizione in Ungheria e dalla quattordicesima in Belgio.

La Ferrari non è ancora a posto. Non è lontana come in Bahrain, ma obbiettivamente c’è ancora parecchio da fare. A deludere in qualifica è stato Carlos Sainz che nel primo settore perdeva tantissimo. Con la penalizzazione di Leclerc avrebbe dovuto esser lui la prima punta della Scuderia. Avrebbe dovuto andare lui a caccia si Perez. Invece Carlos dopo esser riuscito in extremis a evitare il taglio in Q2 (ha dovuto usare un secondo set di morbide e quindi ne ha avuto uno solo in Q3), non è andato oltre la quinta posizione che sullo schieramento si tradurrà comunque in seconda fila di fianco a Russell che le ha suonate al suo capitano. Sainz ha sbagliato qualcosa nell’assetto. “In gara mi aspetto di lottare con Aston Martin e Mercedes, vedo Perez troppo veloce per tutti anche sul passo gara”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

3 commenti

  1. la rossa ha già bruciato due centraline e due motori. Non male, dopo solo un GP. Come pensano di rispettare i limiti nelle prossime 22 tappe? montano i motori dello scorso anno per non avere penalità? Io ho scommesso un caffè con un collega che a fine anno Lewis sarà davanti a Charles. Dice che lo vinco?

  2. Sainz non ha sbagliato assetto, è semplicemente un pilota mediocre, uno dei peggiori della griglia.
    Uno dei grandi errori della Ferrari, sostituire un quattro volte campione del mondo con un incapace, si poteva e si doveva scegliere di meglio.

    1. Non sono d’accordo. Sainz e’ un buon pilota

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