Max Verstappen e Lewis Hamilton faccia a faccia. Non si sono guardati, non si sono stretti la mano, hanno anche aggiunto che non sentono il bisogno di sedersi attorno ad un tavolo a parlare. Si respira tanta tensione. C’è elettricità nell’aria.
Sono qui tutti e due per vincere e per dribblare la domanda su un possibile finale con crash. Non li sorprende neppure il fatto che Mase, nella nota informativa inviata alle squadre abbia ricordato che qualora si verificasse un comportamento antisportivo da parte di un pilota, tra le penalità a disposizione dei commissari sportivi c’è anche quella che prevede una decurtazione del punteggio già acquisito nella classifica di campionato.
La FIA ha voluto alzare il tito giusdtamente: non saranno tollerate scorrettezze o comportamenti che vadano oltre ciò che è previsto nel regolamento. “Incidenti del genere sono successi in passato. Gli steward hanno preso precauzioni. Hanno fatto bene a farlo – ha commentato Lewis -. Ma speriamo non sia necessario usare questo provvedimento. Spero sia una grande gara. Non ho opinioni. Non ho certamente voglia di vedere gli steward e loro non vorranno vedere me”. “Si tratta di qualcosa che può succedere sempre, non credo che sia stato aggiunto nulla di nuovo per questa gara – ha detto Max – quello che ciedo è solo che le regole sia uguali per tutti. Mi sembra che nell’ultima gara io sia stato punito ed altri piloti no”. Achi si riferisse Max è stato chiarito dopo dallo stesso ineressato. “Ai due piloti della Ferrari, a George Russell e a Stroll”.
“Non sento di aver sbagliato e le stesse cose non sono considerate sbagliate per gli altri, quindi perché dovrei cambiare quando gli altri sono autorizzati a correre così? Penso che a tutti dovrebbe essere permesso di correre in quel modo”, ha detto ancora Max.
La lotta fino all’ultima gara
Hamilton: “Molti non avrebbero pensato che saremmo arrivati a giocarcela fino alla fine. Credo sia stato un grande lavoro di gruppo. L’ottavo titolo non è stato mai vinto da nessuno in passato. Sono grato. Conosco le emozioni che si vivono per arrivare qui“.
Verstappen: “Dopo l’anno scorso non pensavo di avere speranze di giocarmi il titolo. Siamo stati competitivi, abbiamo ottenuto risultati importanti, anche con un po’ di sfortuna. Nel complesso possiamo essere davvero soddisfatti. E fieri del lavoro di squadra che ci ha portato qui a lottare per il titolo”
Se finisse con un crash?
Hamilton: “Non penso che il titolo possa non essere vinto in modo corretto. Sono qui per fare il meglio con questo team incredibile. Abbiamo fatto rimonta incredibile. Nelle ultime gare siamo stati in posizioni invidiabile. Non dobbiamo sprecare energia in cose fuori dal nostro controllo“.
Verstappen: “Da pilota non ci pensi. Affronti il weekend per fare il meglio possibile e vincere la gara. Ma i media parlano di questo. Io sono arrivato qui cercando di fare il meglio possibile e di vincere“. Hamilton: “Non posso controllare le cose che capitano intorno a me. Io posso controllare come mi comporto io“.
Chi tifa per chi…
Alonso: “Max è stato il migliore tra tutti noi il giro di Gedda in qualifica, prima del tocco con il muro, è suo, non della macchina. La Mercedes merita il Campionato Costruttori – ha aggiunto Alonso – ma Max è stato un passo avanti a tutti gli altri per tutto l’anno”.
Gasly: “Penso che Max sarà davanti. Ma non so se finiranno la gara”.
Vettel: “Vorrei che Hamilton non superasse il record di Schumacher”



Sapere che c’è la possibile decurtazione per comportamento antisportivo sembra una garanzia affinchè Max (Lewis non ne avrebbe alcun vantaggio) non provochi un incidente; bisognerà poi capire come poter dimostrare la volontarietà di tutto ciò visto che già è accaduto che tutto fosse lasciato immutato (vedi Monza e Silverstone)