I motori si sono riaccesi, come i sogni. La Ferrari ha dettato il passo durante il primo giorno di test della stagione a Barcellona ottenendo il miglior tempo e il maggior chilometraggio del Day1.
I tempi non contano, lo sanno anche i bambini. Ma è sempre meglio avere ottenuto il miglior risultato della giornata che ritrovarsi subito ad inseguire, essere il primo a finire fuori pista innescando la prima bandiera rossa della stagione (vedi Raikkonen che al debutto in Alfa Romeo ha aperto e chiuso le prove innescando una bandiera rossa), o non riuscire a mandare in pista la monoposto come capitato alla Williams che ha rinviato mercoledì l’esordio…
Sebastian Vettel e la neonata SF90 non sono stati soltanto i più veloci in pista (1’18″161), sono stati anche gli stakanovisti del day1 dei test, restando in pista più di tutti gli altri con la bellezza di 169 giri che a Barcellona significano più di 786 chilometri. Un bell’andare davvero. L’anno scorso nel penultimo giorno di test Seb arrivò a percorrere 188 giri: non c’è andato molto lontano con una Ferrari che era al primo assaggio di pista. Il tempo è stato tenuto con il compound 3 portato dalla Pirelli, non il più morbido a disposizione (quello lo ha sfruttato la McLaren che con Sainz ha ottenuto il secondo tempo di giornata).
Una giornata intera senza problemi è un bell’inizio. Quello che la Ferrari si aspettava dopo tutto il lavoro invernale. Ma ormai lo sappiamo i top team non hanno più tempi di rodaggio. La stessa Mercedes, tra Bottas al mattino e Hamilton al pomeriggio, ha totalizzato 145 giri anche se con un tempo a 1″9 da Seb e dalla Ferrari. Programmi diversi comune sempre per i due top team.
“Non potevo sperare in una giornata migliore – ha detto – dato che nessun problema ha rallentato il nostro lavoro. Abbiamo completato il programma proprio come volevamo. Sono arrivato qui senza particolari aspettative e devo dire che non ho avuto bisogno di molto tempo per entrare in sintonia con la vettura. Ammetto che sono ancora un po’ arrugginito, visto che non guido da diversi mesi, ma so che questa notte dormirò tranquillo…”
“È molto presto per fare bilanci, dato che è solo il primo giorno – ha concluso Vettel – ma vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno lavorato in fabbrica a Maranello per come hanno saputo interpretare le nuove regole, per la vettura che sono stati capaci di mettermi a disposizione e anche per come la squadra ha gestito le attività in pista”.
Sono stati quattro i piloti ad aver completato più 100 giri in questo Day1:
- Vettel 169
- Verstappen 128
- Sainz 119
- Raikkonen 114
Oltre alla Mercedes che ha diviso il lavoro tra i suoi due piloti: Bottas 69 e Hamilton 81.