Binotto alla BBC: “Non pensiamo al campionato”. No, non dica così per favore

Mattia Binotto ha rilasciato una lunga intervista alla BBC che qualcuno ha interpretato come una resa nella lotta per il titolo. Parol giuste a inizio stagione. Meno ora: perchè nel titiolo bidsogna crederci.
https://www.bbc.com/sport/formula1/61722606

“Essere competitivi è una cosa, diventare campioni del mondo è un compito di un altro livello. Ci proviamo perché siamo ambiziosi, ma ci vorrà tempo. Vogliamo crescere a ogni gara e quindi non guardiamo la classifica”, ha detto Mattia, ribadendo che:

“Ci siamo prefissati come obiettivo per il 2022 quello di tornare competitivi. Il nostro obiettivo è questo, non vincere il campionato. Sarebbe completamente sbagliato trasformarlo in `cerchiamo di vincere il Mondiale perché siamo competitivi´. Essere competitivi è una cosa, diventare campioni del mondo è un compito di un altro livello”.

Parole sensate se dette a inizio stagione. Ma oggi con la Ferrari che ha dimostrato di essere competitiva la Scuderia deve pensare solo a vincere il Mondiale. Non può più partecipare solo per vincere qualche tappa. Deve lottare per il campionato. Non dovesse succedere, nonostante la ritrovata competitività (e quest’obbiettivo è sdtato raggiunto subito), ci sarebbe da essere delusi. Adesso che Leclerc e’ a soli 9 punti da Max con due vittorie che avrebbero potuto comodamente già essere quattro, non ha senso dire “Non stiamo guardando la classifica”.

A meno che…

“Dire questo forse toglie un po’ di pressione alla squadra, ma penso anche che sarebbe sbagliato a livello di gestione cambiare gli obiettivi iniziali senza dubbio vogliamo provare ad aprire un ciclo, diventare campioni del mondo, e non solo una volta, provando a confermarci. Ma penso ci vorrà del tempo. La nostra mentalità è quella di migliorare come squadra per essere in grado di vincere il campionato”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Se non sono in grado di vincere quest’anno con la macchina migliore (da tutti riconosciuta tale), più performante di tutte grazie anche al maggior tempo che hanno dedicato allo sviluppo rispetto a RB e Mercedes, allora sono inetti e, come ho sempre sostenuto, il ns. mr. bean8 è solo un gran comico.
    RB e Mercedes non ci metteranno ancora molto a recuperare il gap con la rossa e, soprattutto la prima, ha quasi ricucito il distacco. Senza nulla togliere a Charles, ancora non ha la “cattiveria” di Max o di Lewis e se non è più supportato dalla macchina non riuscirà a reggere la pressione degli altri due campioni.

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