Binotto: “In Bahrain la vera #Ferrari”

Per la Ferrari è già tempo di rivincita. A Maranello si respira quasi un’aria da ora o mai più con Binotto che si dichiara fiducioso. In Bahrain la SF90 deve far vedere tutto il potenziale nascosto in Australia. Per Vettel e Leclercl è già una prova del nove su una pista dove le Rosse hanno vinto 6 volte e Seb 4 (due in RedBull e le ultime due in Ferrari, oltre a 3 pole).

Sarà una Ferrari all’attacco. Da subito. Perché in Australia si è capito che se vai fuori strada nella ricerca degli assetti al venerdì, poi rischi di perdere tutto il weekend. La pista, finamente vera e con asfalto piatto, levigato, dovrebbe aiutare. Le condizioni atmosferiche forse no perchè se il vento porta sabbia in pista tutto si complica.

In Ferrari c’è fiducia. Mattia Binotto ha detto e ripetuto che Melbourne deve restare un caso isolato. Che la Quaresima è già finita. E’ già ora di risorgere.
“Il Gran Premio del Bahrain è la seconda tappa di una stagione molto lunga e impegnativa – ha detto -Rispetto alla pista australiana il circuito di Sakhir ha caratteristiche molto diverse, con trazione e frenata che sono elementi importanti”

“Credo che come squadra dobbiamo verificare in Bahrain di aver capito e gestito le aree di debolezza che in Australia, per tutta una serie di fattori, non ci hanno permesso di sfruttare appieno il potenziale della vettura”.

“In Bahrain ci aspettiamo di poter vedere l’effetto delle correzioni che abbiamo apportato, anche se siamo consapevoli che i nostri avversari saranno ancora una volta molto forti. Detto questo, non vediamo l’ora di scendere in pista e confrontarci con loro”. Come dire la vera Ferrari la vedrete qui.

Pensieri e parole di Sebastian Vettel prima di volare in Bahrein in cerca di rivincita: “Dal punto di vista del pilota, la pista del Bahrain a livello di difficoltà si può configurare come normale. Detto questo, non è sempre facile prendere il ritmo giusto nelle prove perché la pista è sporca di sabbia e spesso tira un forte vento”.

“Quindi in molti casi ogni giro di pista è diverso dal precedente e questo può fare la differenza specie in qualifica: basta essere fuori dalla traiettoria ideale anche di pochi centimetri che le ruote iniziano a pattinare e si perdono irrimediabilmente dei decimi”.

” Qui ogni errore si paga caro in termini di tempo: per la stessa ragione bisogna essere molto cauti nel portare i sorpassi, aspettando un piccolo errore del pilota davanti per provare a passargli davanti. I punti ideali per attaccare? Alla curva 1 e alla curva 14, dopo due lunghi rettilinei”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

4 commenti

  1. Caro Zapelloni, credo che la Ferrari risorgerà come Lazzaro (e allora il gran colpevole era Binotto con esperimenti di assetto di natura suicida), ma quello che è certo è che la Mercedes non era quella dei primi giorni a Barcellona, come abbiamo purtroppo visto. Briatore è sempre polemico con la Ferrari e sostiene che sarà un altro anno Mercedes: rischiamo un altro anno di mal di pancia (?). Auguriamoci invece che le Sue previsioni siano state azzeccate….

    1. Aspettiamo domenica s avremo un quadro più chiaro

  2. C’è un aspetto di fondo che proprio non capisco: in Australia si è andati in crisi di trazione e grip al punto da avere basse velocità di punta a fine rettilineo, ora il Bahrein è una pista molto scivolosa (anche se più calda) e il pacchetto tecnico è lo stesso. Quindi le correzioni possono essere solo di assetto. Davvero si pensa così di recuperare 7-8 decimi al giro?? Per quanto gli assetti possano non essere stati ottimali, non posso credere che fossero così grossolanamente sbagliati (spero di sbagliarmi!). Aspettiamo sabato, ma non le pare una chiave di lettura un po’ debole e che ci siamo sotto altre preoccupazioni?

    1. Si ricordi lo scorso anno… in Australia la Ferrari vinse di strategia ma in Q era a più di 6 decimi… in Bahrain era davanti…

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