“Siamo competitivi e lo abbiamo dimostrato su tre piste molto differenti, Barcellona, Bahrain e Gedda. E’ quello che volevamo”. Mattia Binotto e’ più contento che deluso della pole persa per 25 millesimi.
Per battere Leclerc, Sainz ha dovuto fare il miglior giro della sua vita. La morale delle qualifiche di Gedda è quindi soprattutto una: la Ferrari c’è anche se in pole partirà Sainz con i più sorprendente delle Red Bull: “Loro hanno scelto un assetto più scarico ed erano più veloci in rettilineo, noi in curva. In gara dovremmo consumare meno le gomme ma passarli con la loro velocità non sarà semplice”.
L’analisi di Binotto che aggiunge: “in gara la strategia sarà decisiva bisognerà fare attenzione alle Safety Car, alle bandiere Rosse. Sara una gara in cui al muretto non potremo avere incertezze”. Tutto da giocare in due contro due che sulla carta esclude altri invitati al party.