#Bottas dispetto a #Hamilton. Sorpresona #Ferrari con superCharles

C’è qualcosa di nuovo all’#EifelGp con Bottas che soffia la pole a Hamilton e Leclerc che torna in seconda fila, territorio che non esplorava dalla prima delle due gare di Silverstone. Nessuna novità invece dal fronte di Vettel: Seb è stato eliminato in Q2 (“Di più con questa macchina non potevo fare”) quando ha preso 0″498 dal suo compagno di squadra.

Chi crede che il Mondiale di Bottas sia svoltato dopo la vittoria in Russia, alzi la mano… Io non la alzo, nel senso che Hamilton, battuto di 0″256 con un giro davvero perfetto di Bottas, resta il grande favorito per il titolo. Però in qualifica il finlandese è stato davvero super con un secondo run fantastico che gli ha regalato la 14ma pole della carriera dopo che Versappen aveva illuso un po’ tutti con il miglior tempo nel primo run del Q3. Invece siamo a 11 pole Mercedes su 11 gare, all’inseguimento di un record mai realizzato nella storia: tutte le pole della stagione a una sola scuderia. E comunque la statisrica racconta che su questa pista solo 3 volte su 18 gare ha vinto chi partiva in pole…

Verstappen ci ha provato, ma alla fine è rimasto a 0″293 dal pole man, ma comunque molto vicino a Hamilton. Max ci proverà, non c’è dubbio. E già alla prima curva che qui non è delle più morbide, sarà bello il duello anche con Leclerc mai così in palla dai tempi del Gp d’Ungheria, guarda caso un’altra pista da grande carico aerodinamico.

La Ferrari ha portato delle novità, ma non sono questi piccoli passi avanti ad aver fatto la differenza riportando la SF1000 davanti al resto del mondo (cioè a chi non guida Mercedes e a Max). A far la differenza sono le caratteristiche del circuito, una pista da grande carico in cui la mancanza di cavalli del motore non emerge e non penalizza più di tanto. Senza contare che può aver influito la temperatura molto bassa e aver avuto solo un’ora di prove prima delle qualifche (quindi senza possibilità di migliorare più di tanto gli assetti)

Leclerc ha battuto Albon di 12 millesimi. E’ sorpreso anche lui di aver avuto una Ferrari così competitiva. I miglioramenti ci sono stati, piccoli piccoli però. Charles ancora una volta ha fatto la differenza. Appena ritrova la fiducia, ecco che piazza la zampata. E poi qualche nostalgico ancira si chiede perchè la Ferrari ha dato fiducia a lui e non a Vettel.

Da segnalare il bel colpo di Giovinazzi che ha portato per la prima volta quest’anno l’Alfa Sauber in Q2 rifilando due decimi a Kimi. Bravo Antonio. Un bel colpo mentre si rumoreggia sul futuro con gli ultimi sussurri che lo vedrebbero passare alla Haas per lasciare l’Alfa Romeo al piccolo Schumi.

Clamorosa la gaffe della Racing Point che con baby Stroll indisposto (sarà Covid?) non aveva la riserva a portata di mano per le Fp3 ed ha dovuto aspettare l’arrico di Hulkenberg che ha visto la monoposto solo in Q.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. C’è quasi mezzo secondo tra Bottas e Leclerc: andrei piano a pensare ad una rinascita ferrari

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