Che bella la McLaren alla Steve McQueen speciale per Monaco!

La McLaren ha deciso di cambiare la sua livrea per il Gran premio di Monaco unrendo il suo tradizionale coloro papaya all’azzurro dello sponsor Gulf Oil. Un tuffo nel passato pervun look davvero riuscito.

Le origini del rapporto tra Gulf e la McLaren risalgono agli anni Sessanta, quando l’azienda divenne sponsor di Bruce McLaren in Formula 1 e nel campionato Can-Am. La livrea Gulf rimase impressa al grande pubblico nel 1971, quando una Porsche vestita di azzurro e arancione fu protagonista, con Steve McQueen, de Le 24 Ore di Le Mans, realistica pellicola sulla classica del Circuit de la Sarthe che negli anni è diventata un cult per gli appassionati di motorsport. L’ultima vittoria congiunta di McLaren e Gulf risale al 1997, quando la McLaren F1 GTR colse il successo di classe alla 24 Ore di Le Mans. Chissà che a Monaco non si possano togliere qualche soddisfazione. 

“Abbiamo chiesto il permesso alla FIA per la livrea e ce l’hanno approvata con entusiasmo – ha dettob Zak Brown – . La useremo chiaramente solo a Monaco, è una colorazione speciale e tale deve rimanere. Ma è anche qualcosa che nessuno ha mai fatto prima in Formula 1. Sono curioso di vedere come reagiranno i tifosi e credo che saremo le stelle dello spettacolo a Monte-Carlo”.

“Credo che saranno tutti d’accordo sul fatto che questa colorazione è una delle più belle della griglia da diverso tempo – ha detto Norris – Anzi, ho anche detto al nostro AD, Zak Brown, che è pure meglio della nostra solita che abbiamo per il 2021, ma non è parso molto convinto di ciò”.

Ricciardo ha aggiunto: “Ovviamente la adoro, è stupenda e non c’era occasione migliore per essere entusiasti di correre a Monaco. Ora dovrò concentrarmi e risparmiare le energie per il prossimo weekend, ma dico sicuramente che è fantastica. E come aspetto, direi che siamo già i migliori”.

Mike Jones, AD di Gulf Oil International, ha aggiunto: “Quando l’anno scorso abbiamo raggiunto l’accordo di sponsorizzazione, i fan ne sono subito stati entusiasti, per cui volevamo dare loro qualcosa in cambio. Qualcuno ci aveva già mandato le rispettive colorazioni per i propri mezzi e qualcuno ci ha pure scritto sui social chiedendoci di fare altrettanto. Con Zak abbiamo iniziato a pensare alla storia di Gulf e McLaren, e a cosa poter fare. Eccoci qui”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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