Il ritorno in pista di Maserati avviene con l’eleganza della prima monoposto di Formula E del Tridente. Eccola in tutta la sua bellezza. Si chiama Maserati Tipo Folgore la prima monoposto 100% elettrica della storia del Tridente, pronta a gareggiare nella Stagione 9 del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E che scatterà il 14 gennaio in Messico e avrà 17 appuntamenti in calendario (a Roma si correrà il 15 e 16 luglio).
Tipo come la Tipo 26, la prima Maserati da corsa. Folgore come la nuova gamma elettrica della Casa.



Maserati ha scelto di svelare nel cuore di Modena e della Motor Valley, in Piazza Grande, la sua nuova
vettura da competizione, per rendere omaggio alla città che la ospita da oltre 80 anni e risvegliare la
memoria dei successi sportivi del Tridente, diventando così il primo brand italiano a debuttare in Formula E.
La particolare livrea è ispirata all’iconica tonalità blu tipica del Marchio: il Tridente è in bella mostra sul
musetto della monoposto e la firma Maserati Corse con il Tricolore italiano risalta sulle pance laterali.
In termini di prestazioni, efficienza e contenuti avanzati, la nuova monoposto raggiunge il suo apice; una
vera e propria “piattaforma tecnologica” di ultima generazione, ideale per sviluppare e trasferire gli elevati
livelli di innovazione, caratteristici di questa vettura, dalla pista alla strada, dando ulteriore impulso
all’impegno di Maserati nel mondo dell’elettrificazione.
La prima auto da corsa a sfoggiare il Tridente fu la Tipo 26, che debuttò in occasione della Targa Florio,
aggiudicandosi il primo posto di classe e l’ottavo posto assoluto nel 1926, con Alfieri Maserati al volante.
Oggi Folgore identifica i nuovi modelli 100% elettrici della gamma Maserati e, 96 anni dopo la storica vittoria,
passato e futuro si incontrano nella nuova Maserati Tipo Folgore, per tornare a competere sui circuiti di tutto
il mondo.
La nona stagione del Mondiale di Formula E apre alla terza generazione di monoposto, chiamata Gen3 che svilupperà una potenza di 300 kW (350 in qualifica), diventando le Formula E più veloce (oltre 322 km/h), potente e efficiente di sempre grazie al 40% di energia recuperata in frenata. Sarà anche la prima monoposto da gara con propulsori sia anteriori che posteriori. Un nuovo propulsore anteriore aggiunge 250 kW ai 350 kW posteriori, più che raddoppiando la capacità rigenerativa dell’attuale Gen2 per un totale di 600 kW. I 600kW di potenza sono solo in fase di recupero di energia (250kW sull’asse anteriore e 350kW su quello posteriore). La potenza propulsiva si sviluppa solo sull’asse posteriore ed é pari a 300KW in gara e 350KW in qualifica.
Le monoposto sono prodotte da SparkRacingTechnology e equipaggiate con batterie prodotte da Williams Advanced Engineering. Le gomme non saranno più Michelin, ma Hankook.
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peccato che sia nata oltre Alpi e che di modenese ci sia solo il tridente