#F1 scioccata: muore improvvisamente #Whiting storico direttore di corsa

È stato un risveglio scioccante per la grande famiglia della Formula1. Nella notte australiana un’embolia polmonare ha portato via Charlie Whiting, starter e direttore di corsa della Formula1. Aveva solo 66 anni.

Era l’uomo che a tutti i Gp schiacciava il bottone che accendeva i semafori e dava il via alla gara. Senza di lui la Formula1 non poteva partire… ma era anche il depositario delle regole, l’uomo al quale tutto chiedevano lumi se avevano dei dubbi.

Per i piloti è stato un compagno di viaggio straordinario e tutti lo hanno ricordato con affetto questa mattina quando la notizia si è diffusa nel paddock dove Charlie aveva lavorato fino al giorno prima.

Whiting aveva cominciato a bazzicare nelle corse come assistente del fratello Nick, un preparatore di auto da rally con officina attaccata al circuito di Brands Hatch. Il debutto in pista è datato 1976, con il team di John Surtees nella serie britannica di F5000, per poi passare alla Hesketh Racing.

Quando il team di Lord Hesketh ha lasciato l’attività Whiting è entrato a far parte della Brabham di Bernie Ecclestone, diventando il capo meccanico di Nelson Piquet. Curioso l’episodio che raccontava: una volta Nelson rientro’ ai box lamentando una perdita di liquidi nell’abitacolo, Charlie ci mise le mani per tentare di capire, annusandolo, che cosa fosse, olio o benzina… beh in quel momento Piquet scoppiò a ridere dicendogli che se l’era fatta addosso… Con lui e la Brabham ha conquistato i titoli mondiali nel 1981 e 1983.

Con Ecclestone è poi passato alla Fia dove presto ha scalato tutte le posizioni diventando responsabile tecnico e direttore di corsa dal 1997. Sue sono state spesso le decisioni difficili e controverse da prendere in un nano secondo, come quando non fermò la gara nonostante la presenza di mezzi di soccorso a bordo pista a Suzuka 2014. Una scelta fatale a Jules Bianchi.

Oggi tutti giustamente lo incensano ricordandolo. Tante volte però l’ho criticato per le sue scelte. Ma soltanto chi se ne sta sdraiato in spiaggia non commette mai errori (sempre che usi la crema solare giusta).

Rip Charlie.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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