#Ferrari da battere al #GermanGp. Ma è vera gloria?

Uno due Ferrari al mattino. Uno due Ferrari al pomeriggio. Peccato sia solo venerdì. Peccato soprattutto per le qualifiche si preveda un crollo delle temperature che sarà un po’ come rimescolare le carte completamente.

Il caldo fa bene alla Ferrari, ma soprattutto fa male alla Mercedes che pure si è presentata a Hockenheim con una versione rivista e corretto della sua Freccia vincente. Ma quanto guadagnano le Mercedes nel Motodrom non basta a recuperare il vantaggio incassato dalla Ferrari nei due tratti veloci della pista.

L’illusione del venerdì conferma comunque il progresso Ferrari nella comprensione della SF90. Binotto ce l’ha raccontata giusta #Vettel: “In Germania per dimenticare l’anno scorso”. La Sf90 qui non porta novità in pista, ma il lavoro fatto per capirla meglio sta dando i suoi frutti.

Vedremo se basterà per reggere il confronto con la Mercedes quando Hamilton e Bottas useranno tutto il loro potenziale e soprattutto con temperature che i meteorologi annunciano inferiori anche di 10 gradi (con il rischio pioggia per qualifiche e gara). Era comunque importante lasciare indietro le Red Bull (Gasly ha fatto tutto dal solo andando a muro all’ingesso del rettilineo). Il distacco di 0″682 dovrebbe mettere al riparo le rosse almeno in qualifica.

Vettel è stato il più rapido al mattino, Leclerc al pomeriggio. Seb ha bisogno di un risultato importante. Charles insegue una conferma. Il duello in casa Ferrari non è mai stato così acceso è interessante. Se la Ferrari dovesse confermarsi in forma come in questa prima giornata di prove ci sarà da divertirsi davvero perché almeno sulla carta le Mercedes non dovrebbero andare in fuga dal via alla bandiera a scacchi.

L’emozione domani la porterà comunque in pista Mick Schumacher che guiderà la Ferrari F2004 di papà Michael, quella dell’ultimo titolo mondiale. A molti verrà una lacrimuccia. #KeepFightingMichael

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Se le prime prove erano drogate dalla differente mescola, impressiona di più la seconda perchè vettel ha il miglior tempo con le hard ed Hamilton con le medie è a poco meno di un decimo e mezzo. A parità di mescola Bottas è molto lontano. C’è da dire che anche altre volte ferrari è stata migliore di Mercedes al venerdì ma alla domenica invece non è mai stato così.

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