Tutto è pronto, o quasi. Alle 11.25 del giorno degli innamorati, la Ferrari mostrerà al mondo la SF-23. Si torna ad una presentazione vera dopo quelle in video degli anni scorsi. Ci sarà anche una rappresentanza dei Ferrari club ed è giusto e bello così perchè la passione che circonda la rossa è enorme, basta vedere quanta gente c’era fuori dai cancelli quando giravano Sainz e Leclercnei giorni scorsi.
Un anno fa la SF-75 fu spoilerata da una foto apparsa sul web alla vigilia. Bastò quell’immagine rubata a farci capire quanto rivoluzionaria e bella fosse. Poi in pista ci accorgemmo che era anche velocissima. Bella, ma fragile. Quest’anno non aspettiamoci rivoluzioni. La SF-23 sarà un’evoluzione (con un retro più rastremato) della vettura dello scorso anno e le grando novità saranno nascoste sotto il vestito dove la Power Unit è stata resa affidabile e ancora più potente.
E’ una SF-23 che nasce senza un papà perchè figlia di una lavoro di squadra, un lavoro diretto da chi è stato mandato a casa a fine anno con un po’ troppa fretta. La vettura che vedremo domani sarà l’ultimo regalo di Mattia Binotto alla Scuderia che lui ha amato dal primo giorno in cui da ragazzo è entrato a Maranello.
L’ultima grande presentazione Ferrari era stata al Teatro Regio di Reggio Emilia pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia nel 2020. Domani si torna in presenza da Maranello, anzi più esattamente dalla pista di Fiorano. Il giorno dopo accenderà già i motori per i 100 km di filming day a Fiorano (o a Imola) in attesa dei test in Bahrain dal 23 al 25 febbraio, una settimana prima della gara inagurale di un lunghissmo 2023.