Hamilton all’attacco di Monaco: “Qualifiche divertenti, ma che noia la gara”

Hamilton arriva a Monte Carlo dal leader del campionato. Non aveva mai fatto tanti punti come quest’anno in quella che è probbailmente la stagione in cui ha l’avversario più tosto da battere: Max Verstappen con una Red Bull che potrebbe essere la grande favorita sulla pista di Monaco.

Hamilton in conferenza va subito all’attacco. Ama questo posto, questa gara. Ama le qualifiche nel toboca monegascao. Ma la gara no… Non si sorpassa. va cambiato qualcosa tuona.

Non ha torto. Le gare spesso sono noiose, anche se non sempre vince chi scatta in testa (Vedi qui)

“Percorrere un giro veloce su questa pista è davvero molto divertente, è un grande shock quando ti lanci in qualifica, tutto scorre intorno davvero molto, molto velocemente. Ma sappiamo anche che su questo circuito generalmente la posizione in cui ti qualifichi sarà quella in cui concluderai la corsa. Ma è comunque un posto incredibile, e sono contento di essere nuovamente qui dopo un anno di assenza”.

“Non so come fosse negli anni ’70 non ero in pista a quei tempi, ma probabilmente c’era un carico aerodinamico molto inferiore rispetto a quello attuale”.

“Oggi poi abbiamo delle monoposto molto più lunghe e larghe, oltre ad essere molto più veloci, e questo ha portato all’azzeramento delle possibilità di sorpassare in gara. Ma è così da tempo, abbiamo lo stesso format da anni e personalmente spero che possa cambiare. Siamo nel posto più bello in cui possiamo correre, ma sappiamo già che lo show in gara non sarà mai entusiasmante per chi ci guarda. Non so quale sia la soluzione, ma spero che in futuro possa tornare ad essere una gara eccitante per i fans”.

“Arriviamo da un inizio di stagione entusiasmante nel quale abbiamo visto sorpassi che hanno deciso la vittoria nei Gran Premi, ma domenica temo che vedremo un lungo trenino. Ma in qualche modo spero sempre che possa esserci qualcosa in grado di calamitare l’attenzione di chi ci seguirà”.

“Non sappiamo cosa aspettarci. la Red Bull era già molto vicina due anni fa, ed oggi abbiamo monoposto e gomme differenti rispetto al 2019”.

“Ma in generale credo che la Red Bull sarà molto, molto difficile da battere questo fine settimana, sono sempre stati molto competitivi su questa pista e visto quanto è stato sottile il margine tra noi e loro nelle prime gare stagionali, posso supporre che questo weekend saranno davanti. Detto questo, da parte nostra faremo il massimo affinché non sia così”.

Hamilton ha infine analizzato le prime quattro gare stagionali, e i momenti in cui è stato molto vicino ad un contatto con il primo dei suoi avversari, ovvero Max Verstappen. “Finora sono riuscito ad evitare ogni contatto ma mancano ancora 19 gare e potrebbe accadere, anche se ovviamente non me lo auguro”.

“Ma in generale credo che ci sia una base di rispetto tra noi, credo che Max senta di avere molto da dimostrare, ma da parte mia sono consapevole che mi aspetta una maratona, non una gara sprint, ed è una mentalità che mi ha portato ad avere le statistiche che ho. Quindi da parte mia l’approccio sarà sempre lo stesso, ovvero fare di tutto per evitare di avere un contatto”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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