Il presidente Elkann: il segreto della Ferrari e’ aver cambiato cultura

Botta e risposta con John Elkann presidente della Ferrari a poche ore dal via del Gp di Imola… sotto il diluvio

Deve essere deliziato dall’inizio della di F1?

Sono molto felice, come tutti i nostri tifosi, di vedere una Ferrari competitiva all’inizio di questa stagione.

Come ha fatto la Scuderia Ferrari a raggiungere questo obiettivo?

Nel 2020 ci siamo concentrati sulla F1-75 e abbiamo affidato a Mattia Binotto e al team il lavoro, nonostante tutte le pressioni di quegli anni, sulla vettura di quest’anno. Abbiamo anche cambiato la nostra cultura da quella della colpa a quella della responsabilità, da quella degli individui a quella del team, creando un ambiente coeso. Ma soprattutto, alta ambizione con alta umiltà.

Carlos ha appena firmato di nuovo fino al 2024 e Charles fino allo stesso periodo. Cosa ne pensa di quella formazione di piloti?

Abbiamo due grandi piloti per merito loro, ma soprattutto sono una squadra. Ed è questo che conta per la Ferrari. E qualcosa di cui sono molto orgoglioso personalmente è vedere come la Ferrari come squadra, dai nostri piloti ai nostri ingegneri e meccanici, ha lavorato bene insieme è la nostra prestazione ai pitstop. 48% in meno di 3 secondi nel 2020, salendo al 78% nel 2021, e quest’anno siamo all’89%. È bello vederti qui a Imola, con la squadra.

Come fa normalmente a far sentire il suo sostegno?

Sono vicino alla squadra. Sono vicino a Mattia, ai nostri piloti, ai nostri ingegneri, ai nostri meccanici a Maranello e in pista. Ma ciò che conta davvero per me è essere davvero vicino, non visibilmente vicino.

Quindi è finalmente l’anno in cui la Scuderia Ferrari vincerà di nuovo?

L’abbiamo detto che saremmo stati competitivi, e lo siamo. Dall’essere competitivi al vincere è come andare sulla luna o su Marte. Estremamente difficile. Sappiamo bene che i campionati si vincono o si perdono all’ultima gara, all’ultimo giro. E questo è con le variabili che controlliamo e molte no, motivo per cui la Formula 1 è uno sport così eccitante e noi come Ferrari siamo così entusiasti di questa sfida.

Cosa pensa della nuova era della Formula 1, di queste nuove auto rivoluzionarie e dell’impatto sullo spettacolo?

Penso che sia fantastico, è meraviglioso vedere come è diventato divertente, che la competitività è aumentata, che tanto talento sta arrivando in Formula 1, e merito a Chase Carey e Stefano Domenicali per il grande lavoro che hanno realizzato, dando un futuro alla Formula 1. E poiché la Ferrari e la Formula 1 sono così legate, avere un brillante futuro davanti è meraviglioso per questo sport. È bello vedere così tanta gente qui a Imola, le tribune sono strapiene.

Ha un messaggio per i tifosi?

Grazie – grazie. I nostri tifosi, con la loro passione, fanno della Ferrari quello che è e noi sentiamo la responsabilità di fare tutto il necessario per mantenere e accrescere quella passione. Forza Ferrari!

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.