
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la Skoda Fabia R5 della DP Autosport gommata Michelin, hanno conquistato il 42°Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prima prova del campionato italiano.
Basso, campione Cir 2016, al rientro nel campionato tricolore ha superato Simone Campedelli, secondo con la Ford del team Orange 1, e Luca Rossetti, al primo podio da pilota ufficiale Citroen Italia, lasciando lo staniero, l’irlandese Craig Breen ai piedi del podio.
Fino alla prova numero 11 l’uomo da battere semrava Crugnola (Volkswagen Polo R5) con sette vittorie in quindici prove speciali, ma poi un problema all’idroguida lo ha fatto uscire di strada costringendolo al ritiro. Così la gara è finita nelle mani di Basso che non se l’è lasciata sfuggire lottando alla grande con Campedelli nelle speciali conlusive.
Alle spalle dei primi tre un ottimo Craig Breen. Il driver irlandese, insieme al connazionale Paul Nagle, si è aggiudicato anche il miglior tempo su una prova con la Skoda Fabia R5 della Metior. A proposito di partecipazioni internazionali, buona prova del finlandese Emil Lindholm con la Hyundai I20 R5.
Un primo importante esame per tutti piloti, team e vetture; ritmi elevati e prestazioni di alto livello anche per gli altri partecipanti italiani dell’apertura toscana dove si sono distinti il bresciano Stefano Albertini, al debutto con la Fabia R5 e già in testa al Campionato Italiano Rally Asfalto, seguito dal lucchese Rudy Michelini anche lui su Fabia R5, il reggiano Antonio Rusce con la Polo R5 e il lariano Kevin Gilardoni con la i20 R5.
Nel tricolore 2 Ruote Motrici a dominare gran parte del rally è stato Tommaso Ciuffi, insieme a Nicolò Gonella con la Peugeot 208 R2. Impatto importante per l’equipaggio con i colori di Peugeot Italia, che ha tenuto testa agli attacchi di Luca Panzani con la Ford Fiesta R5 e di Davide Nicelli con la Peugeot 208 R2, quest’ultimo che si aggiudica comunque il primo round del Peugeot Competition. Nel Suzuki Rally Cup in evidenza il savonese Fabio Poggio, vincitore della Power Stage, che conquista la prima vittoria all’ultima piesse. Nella corsa al titolo R1 è stato Daniele Campanaro ad imporsi sembre a bordo di una vettura giapponese.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) in 1:31’17.2; 2.Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 4.9; 3. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 13.9; 4.Breen-Nagle (Skoda Fabia R5) a 16.5; 5.Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 44.3; 6. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 1’51.3; 7.Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 2’17.1; 8. Lindholm-Korhonen (Hyundai I20 R5) a 2’21.4;9. Gilardoni-Bonato (Hyundai I20 R5) a 3’11.3; 10.Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 3’47.8.
CLASSIFICA CIR ASSOLUTO: Basso 15; Campedelli 12; Rossetti 10; Breen 8; Albertini 6; Michelini 5 Rusce 4; Gilardoni 2.
CLASSIFICA CIRA: Albertini 15; Michelini 12; Rusce 10; Gilardoni 8; Razzini 6.
CLASSIFICA CIR COSTRUTTORI: Ford 12; Citroen Italia 10.