Imola: si valuta di fare il Gp a porte chiuse

Le notizie in arrivo da quella zona non sono confortanti. Il Santerno sembra sotto controllo, ma la viabilità è decisamente compromessa. Non si riesce a immaginare una gara normale con l’afflusso del pubblico e le forze dell’ordine impegnate a gestire l’evento piuttosto che un’emergenza davvero drammatica.

Pensate poi al pubblico. Alla Tosa, alla Rivazza. Le colline della passione rischiano di essere colline di fango. Già l’anno scorso si era rischiato di restare impantanati nei parcheggi. Quest’anno quei parcheggi potrebbero non esserci,

Nel pomeriggio Fia e Liberty prenderanno una decisione. Non si esclude che si possa cercare di salvare l’evento disputando la gara (magari con il formato short su due giorni, già sperimentato qui durante la pandemia) a porte chiuse e anullando tutte le gare di contorno.

Non resta che aspettare. E pensare a chi in queste ore sta lottando per sopravvivere e salvare se stesso e le sue cose. Anche per questo organizzare una festa in una regione messa ko dal maltempo può apparire un po’ stonato.

#ForzaEmiliaRomagna

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.