#JapanGp con lode #Mercedes e zero alla partenza di #Vettel

Pagelline giapponesi un po’ amare per la Ferrari che dopo aver colorato di rosso la prima fila si è ritrovata solo con un secondo posto in mano. Poco per esser contenti.

10 e lode alla Mercedes. Sesto mondiale Costruttori di fila, come la Ferrari di Schumi (sarà ancora meglio quando arriverà anche il sesto titolo piloti di fila che ormai anche aritmeticamente può finire solo a uno dei due piloti Mercedes). Bravi a non cadere nella tentazione di far vincere Hamilton. Bravissimi a ricordarsi di Niki.

10 a Sebastian Vettel. Per le qualifiche, probabilmente le sue migliori dell’anno e per la gara, partenza esclusa (per quello vedere al voto zero). Bravo a resistere a Hamilton nel finale. Sembra recuperato. Un problema per Binotto?

9 a Bottas. Bravissimo al via a schizzare in testa obbligando il team a non giocargli brutti scherzi nel finale quando avrebbe anche potuto far vincere Hamilton… Bentornato. Dopo le fiammate di inizio stagione era andato in letargo.

8,5 a Hamilton che non si è ribellato alla chiamata del team, pur sapendo che con quelle gomme avrebbe potuto finire la gara e vincere.

8 ad Albon. Ha salvato l’onore della Honda ottenendo il massimo possibile per la Red Bull vedova Verstappen. Significativo che in qualifica abbia realizzato lo stesso tempo, identico al millesimo, a super Max. È il miglior risultato della sua carriera.

7,5 a Carlos Sainz. Si è rivista una McLaren in zona podio come non capitava da anni. Sainz poi ha chiuso al quinto posto a un minuto dai vincitori, ma almeno nello stesso giro (altra cosa non abituale).

7 a Max Verstappen. Gli va riconosciuta una grande partenza con sorpasso all’esterno di Leclerc che solo allargando è riuscito a fermarlo. Max ha sorpreso anche nelle dichiarazioni, sta imparando a non dare più fuori di matto.

6 a Ricciardo. Ha ottenuto il massimo possibile ma quest’avventura in Renault è davvero una via crucis senza fine.

5 alla bandiera a scacchi, uscita con un giro d’anticipo. Ha salvato Perez che era finito a muro proprio nell’ultimo passaggio. Ma sono figure da non fare. In Giappone, poi…

4 a Leclerc. Questa volta ha sbagliato lui e ha compromesso la sua gara. Probabilmente la mezza falsa partenza di Vettel lo ha condizionato al via. Ma alla seconda curva la colpa è tutta sua.

3 all’Alfa Romeo. Qualcuno mi spieghi la scelta nella tempistica dei pit stop che ha provocato l’inversione delle posizioni tra Kimi e Giovinazzi. Antonio, per la quarta volta di fila davanti in Q, meriava di finire davanti.

2 alla Williams. Per far perdere la pazienza a Kubica ce ne vuole. In Williams ci sono riusciti alla grande.

1 Ai Commissari che hanno rifilato 10” di penalità per non esser rientrato subito ai box a cambiare l’ala danneggiata. Ma a Gilles che cosa avrebbero fatto? Un’esecuzione sul posto?

0 a Vettel. O meglio alla partenza di Vettel. Va bene che a Suzuka si scatta in discesa, ma Seb era alla sua quinta pole in Giappone…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

7 commenti

  1. Daccordo sul 10 a vettel, le ha buscate al fenomeno piangina be se la partenza di vettel e’ da 0 lo e’ quella di leclerc e’ sotto zero visto che e’ partito male in piu a sbattuto fuori max… Hamilton 8,5? Ma se le ha prese sia in qualifica che in gara da bottas… In gara era a 10 secondi zapelloni…. Con soste uguali…

    1. Ha obbedito

      1. Allora in qualifica le ha buscate da bottas o no? In gara con soste pari ha preso 10 secondi in una pista da pilota e con la macchina con il passo gara nettamente migliore della ferrari… X inteso con la stessa macchina… Come non poteva rientrare hamilton e continuare e finire con le gomme medie lo poteva fare pure bottas che aveva solo 3 giri in piu quindi… E prende 8,5 hamilton? Le ha solo prese hamilton e si prende 8,5? Infatti non voleva azzannare nessuno che si e’ lamentato della strategia xche’ lui voleva vincere… Altri piloti che arrivano terzi a 10 secondi dal compagno e perdono il confronto in qualifica prendono se e’ gia’ tanto 6… Zapelloni non e’ obbiettivo… X hamilton e leclerc lei ha giudizi non obbiettivi rispetto ad altri piloti…

      2. Mi spiace la pensi così… infatti Leclerc si è preso un 4

  2. Finalmente una considerazione che molti avrebbero dovuto fare. A chi si aspetta un Hamilton sempre con il coltello fra i denti e pronto ad azzannare qualsiasi macchina si trovi sul suo cammino, sarebbe utile ricordare che un campione sa anche pensare, infatti il riferimento a Lauda è chiarissimo. Per quale motivo un pilota con oltre 100 punti di vantaggio in classifica sugli altri, escluso Bottas, dovrebbe impuntarsi di superare un altro per arrivare comunque secondo? Punti in più, non gli servono. Deve stressare la macchina per guadagnare qualche punticino a che scopo? Forse per umiliare l’avversario? A volte pensare che il grande Nicky era chiamato anche il “ragioniere” non è male ma c’è chi legge questa mancanza di lotta come debolezza o incapacità. Ma io non capisco nulla di F1. Vorrei saperedove si studia la F1 per imparare a capire un pò di più.

  3. Complimenti x il commento sulla penalità di leclerc e confronto con Villeneuve, la cosa che non piace di qst f1 sono i due pesi e le due misure, sopratutto quando si tratta di una ferrari ci vanno sempre giù pesante.

  4. Secondo lei con un Vettel in forma chi ha più possibilità di vincere il titolo tra i galletti Ferrari?

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