“Drive it out Together”, la Formula 1 non perde tempo e lancia una campagna per porre fine agli abusi online e durante gli eventi del Mondiale, dopo le notizie che si erano diffuse in Austria.
Sulla pagina Instagram della Formula 1 è stato pubblicato un video in cui tutti i piloti, e i presidenti della F1, Stefano Domenicali, e della Fia, Mohammed Ben Sulayem lanciano un messaggio contro ogni tipo di discriminazione.
“La Formula 1 è fatta di competizione e rivalità ma anche di rispetto. Ogni tipo di abuso è inaccettabile e se non siete rispettosi non fate parte del nostro sport – recita tra l’altro il testo del messaggio -. Non possiamo permettere a chi offende gli altri, anche sui social, di farla franca, abbiamo il dovere di denunciarlo e di dire ‘basta’. Vi chiediamo di unirvi a noi per combattere questo fenomeno. ‘Drive It Out'”.
L’iniziativa, oltre alle sempre più numerose azioni discriminatorie e offensive condotte via social, punta soprattutto a combattere comportamenti inappropriati dei tifosi durante i fine settimana di gara. Diversi episodi di abusi sono stati denunciati, ad esempio, in occasione del Gp d’Austria, sia contro le donne sia contro rappresentanti delle minoranze.
Il video rilasciato dalla Formula 1 ricorda la famosa e campagna “respect” dell’Uefa, o la battaglia della Nba di due anni fa con gli slogan (da Equality a Black Lives matter) sulle maglie al posto dei nomi dei giocatori. Lo sport serve anche a questo, ad educare chi invece vorrebbe solo insultare nascosto dietro a un ninckname o tra la folla di una tribuna. “Drive It Out” grida giustamente la Formula 1. Cacciamoli prima che diventino troppi.