Leclerc e Sainz: a casa di Max rivedrete la vera Ferrari

Il 28° esimo compleanno di Sainz e la torta preparata per festeggiarlo cancella i musi lunghi dai volti dei ferraristi. Tutti sono convinti che quello belga sia stato un weekend sbagliato e che a casa Verstappen la Ferrari possa tornare a lottare per pole e vittoria. Giusto per sventolare il tricolore davanti al naso di 300 mila tifosi di arancione vestiti.

“Credo di poter essere più vicino qui alla Red Bull – assicura il festeggiato -. Spa è stato un perfetto esempio di come un weekend sbagliato possa cambiare le percezioni in Formula 1. Stiamo imparando tanto dopo gara. Il team ha prodotto una macchina molto forte raggiungendo l’obiettivo che era di tornare a lottare al vertice. Certo, ci sono cose in cui possiamo crescere, ma il team è solido e questo ci permetterà di fare passi ulteriori e concretizzare di più e magari l’anno prossimo vincere più gare e lottare per il titolo”

“La Red Bull ha alzato l’asticella gara dopo gara, ma non siamo così lontani – assicura lo spagnolo -. Su piste come Spa sono favoriti e vincerebbero 10 volte su 10, ma possiamo imparare da weekend così. Siamo stati sempre vicini, forse sono troppo ottimista ma non credo vedremo ancora un gap come in Belgio”

“Siamo super motivati – assicura Leclerc – Dopo Spa, c’è stato tanto lavoro per cercare di capire da dove provenisse la mancanza di ritmo. E penso che abbiamo avuto alcune indicazioni per spingere. Se abbiamo le risposte finali, non lo sappiamo ancora. Sappiamo dove spingere e speriamo di avere le risposte finali il più rapidamente possibile”.

“Sono sicuro che abbiamo un’auto molto forte. Forse un po’ più esigente. Ma fino ad ora, non abbiamo visto nulla che ci facesse pensare che sia un’auto esigente. Siamo stati forti ovunque, a parte Spa, che era un po’ fuori luogo. Sono sicuro che c’è molto da imparare da questo e da ora in poi saremo più forti”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Charles è veramente contento: si vede in foto. Sprizza felicità di tutti i pori! Secondo me si sta chieendo se, terminato l’accordo di cinque anni, sia meglio cercare un sedile che non sia sulla rossa.

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