Charles Leclerc è incazzato nero. Lo si era già capito dai messaggi via box.
Leclerc: “Non ho parole, ahi ahi. La stagione è lunga ma non possiamo. Non possiamo fare così, dai”.
Binotto: “Lo sappiamo Charles. Adesso concentriamoci che ce ne son tante e vedrai che ci rifaremo quindi vieni, torna dentro”.
Leclerc: “Si, sono sicuro che ci rifaremo ma a casa fa male”.
Il resto Charles lo aggiunge dopo ai microfoni di Sky: “Abbiamo commesso troppi errori, Non puoi finire quarto se parti primo. Mi hanno chiamato al momento sbagliato due volte. Tanti errori, troppi. La delusione è tanta. Amo questo team, ma dobbiamo parlare perchè non possiamo fare questi regali a casa nostra quando abbiamo la macchina per vincere”,
Binotto se la prende con la Fia: “La FIA ci deve delle spiegazioni, la riga gialla è sacra. Le note del Direttore di Gara parlano chiaro, bisogna stare a destra, ne avevamo già parlato in Turchia nel 2020 proprio per evitare delle interpretazioni differenti sull’attraversamento della linea o meno perché ci sono delle incongruenze tra le note del Direttore di Gara e il regolamento FIA. Quest’ultimo recita ‘crossing the line’, ovvero oltrepassare la riga. Verstappen di sicuro ha toccato la linea gialla, forse anche Sergio. Per noi la gara non è finita, abbiamo già chiesto e chiederemo delle spiegazioni perché le note del Direttore di Gara vanno seguito e dicono di rimanere a destra della linea. Per noi è una cosa evidente”
“Abbiamo commesso un errore, forse due. Detto questo se Latifi non blocca per mezzo giro Sainz e si fa da parte Carlos vince la gara. È stato un errore fermare Leclerc, dovevamo lasciarlo in pista per difendere la leadership e poi passare direttamente alle slick. Sono errori che analizzeremo e che ci faranno crescere. Sono eventi che possono capitare, se ci permettono di diventare più forte bene che capitino”.
Circuito bello solo per l’immagine. Per il resto completamente anacronistico. Con le F1 attuali, così larghe, non c’è spazio per i sorpassi. Senna nell’84 ha recuperato dalla tredicesia alla seconda posizione; oggi anche lui potrebbe solo accodarsi a chi gli stà davanti. Tanto varrebbe attribuire i punti in base alle qualifiche che è il solo momento dove il pilota si trova (quasi) da solo in pista. Oppure sperare in mr. bean8…