
Max non ha avversari. La Ferrari non ha speranze. Nel giorno in cui Verstappen festeggia la sua quarantesima vittoria e di due Mercedes tornano sul podio come non capitava dalla penultima gara dello scorso anno, le evoluzioni portate in pista dalla Ferrari non hanno dato i segnali sperati.
Se il miglioramento c’è stato è minimo, ha permesso di passare almeno l’Aston Martin, ma ha visto fuggire via Mercedes (per non parlare di Red Bull). L’augurio è che i dati raccolti possano servire per il futuro.
Chiudiamola qui. Diamo il terzo mondiale a Max e ripartiamo da zero. Il Mondiale 2023 era segnato dalla prima gara. Adesso sta diventando noioso tanto è grande il dominio della Red Bull, almeno di quella guidata da super Max arrivato alla 40esima vittoria in carriera, a una sola dal mito Senna. Verstappen che aveva cominciato a vincere proprio qui a Barcellona nel 2016 ormai non si ferma più è in testa da 153 giri di fila e fa esattamente quello che vuole in pista.
Quando si è preso una bandiera bianconera per aver superato due volte i limiti della pista non ha fatto una piega, si è preso anche il punticino del giro veloce restando perfettamente nei limiti. Ha chiuso con più di 24” sulla Mercedes di Hamilton e con 32” su quella di Russell. Due Mercedes sul podio, pur approfittando dell’errore di Perez in qualifica, quest’anno non si erano ancora viste. Il passo avanti c’è stato. Il team di Toto oggi è tornato ad essere il secondo anche se non vi vedono chance di vittoria contro questa Red Bull arrivata alla 99esima vittoria della sua storia.
La gara della Ferrari non ha regalato le risposte che speravano a Maranello. Sainz è scivolato dal secondo al quinto posto chiudendo a oltre 45” dal vincitore, impotente contro le Mercedes e le Red Bull. Solo l’Aston Martin è rimasta dietro. Leclerc che partiva dai box dopo aver sostituito tutto il retro (comprese centralina e batteria) è risalito dal 20° al 12° posto (11esimo per la penalizzazione di Tsunoda). Non abbastanza per sorridere. “Punto ad entrare tra i top cinque”, aveva detto poco prima del via. Non è arrivato neppure in zona punti lottando fino in fondo con Gasly. “E’ una delusione, una gara difficile con le gomme, un problema che abbiamo da tempo ma non cambia. Abbiamo una inconsistenza terribile che non riusciamo a capire. Con lo stesso compound hard all’inizio non andavano e alla fine sì”.
Difficile vedere un segnale confortante dalla prestazione della SF-23 Evo come qualcuno la chiama. Alle parole di Leclerc c’è poco da aggiungere. Non resta che capire. Esattamente come un anno fa…