Max non si ferma più. La Ferrari si è fermata

Max Verstappen non sbaglia più un colpo, si prende la terza pole stagionale e prepara la fuga sulla pista di casa della Red Bull. Anche in caso di pioggia (probabile) il favorito è lui.

Hamilton scatterà al suo fianco ancora una volta nonostante una qualifica non all’altezza. Lewis si è tenuto addirittura tre set per il Q3 ma non è riuscito a battere neppure Bottas che però ha perderà tre posizioni sullo schieramento per il testa coda in pit lane dell’altro giorno.

La grande sfida Verstappen Hamilton continua in pista mentre Red Bull e Mercedes continuano la loro lotta politica. Horner ha cercato di respingere al mittente i sospetti di Hamilton sul motore: “A volte molte teorie di Lewis sono lontane dalla realtà”. Lewis sostiene che la Honda abbia aumentato la potenza con lo step2 della sua unità, portata al debutto in Francia. Pratica che quest’anno sarebbe vietata. Anche se lavorando sull’affidabilità poi sarebbe possibile alzare la mappatura del motore e quindi ottenere più potenza. Deciderà la Fia quando la smetterà di perdere tempo con l’assurda limitazione che vuole imporre ai pit stop.

In casa Ferrari è andata peggio del previsto. Leclerc ha fatto del suo meglio, ma il settimo posto non prelude a nulla di buono anche se in assetto gara le cose venerdì non sono nudate male. Davanti ci sono anche Lando Norris e Pierre Gasly… la McLaren e l’Alpha Tauri. La Ferrai ha battuto solo Alpine e Aston Martin.

Il rischio è di perdere altri punti sulla McLaren perché Norris guadagnerà anche una posizione al via (per la penalizzazione di Bottas) e scatterà dal terzo posto accanto a Perez.

Delusione enorme per Sainz rimasto fuori dal Q3 per 0”137 con un dodicesimo posto che gli permetterà di scegliere le gomme con cui partire. Una magra soddisfazione perché a Carlos brucia molto aver perso il confronto con Charles che almeno in Q3 ci è entrato (pur se solo con il nono tempo). E anche con il tempo che gli è stato cancellato nel finale non sarebbe comunque riuscito a passare il taglio.

Tra i delusi eccellenti anche Ricciardo e Vettel fuori in Q2 è ancora più clamorosa l’esclusione di Ocon fuori addirittura in Q1 mentre Alonso si è divertito come un matto.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Hamilton dovrebbe smetterla di lanciare accuse ogni volta che una macchina si dimostra competitiva, è proprio puerile. Piuttosto chieda a se stesso come mai da alcune gare non è all’altezza della sua reputazione. Come spesso gli è accaduto non resta lucido quando è sotto pressione…

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