Pagelline in arrivo da Silvertone dove la Formula1 ha ritrovato la McLaren tra i protagonisti.
10 a Lando Norris. Un weekend da sogno. Con una partenza da favola. Seguita da una gara intelligente. Sapeva di non poter resistere a Verstappen, ma non lo ha lasciato scappare via.
9 a Oscar Piastri che e’ sceso dal podio solo per colpa della Safety Car ma non ha perso il sorriso da bravo ragazzo.
8 a Max Verstappen. Solo perché dargli sempre 10 sarebbe noioso. Ma partenza a parte non ha sbagliato nulla neppure in questo weekend.
7,5 ad Alexander Albon che sta risorgendo con la Williams.
7 a Lewis Hamilton sul podio per grazia ricevuta dalla Safety Car. Ha festeggiato insieme a Norris davanti a una folla che non ha nulla da invidiare a quella di Monza, un’altra pista storica.

6 a George Russell. Aveva provato il golpe partendo con le morbide. Non gli e’ riuscito per colpa della Safety.
5 a Charles Leclerc. Un altro weekend opaco. Qualifica e gara senza guizzi su una delle sue piste preferite.
5 anche a Carlos Sainz. E’ rimasto senza gomme sul più bello e si e’ preso tre sorpassi in un colpo. E pensare che un anno fa aveva vinto. E poi sta diventando un po’ litigarello.
4 al box Ferrari. Troppo conservativo. Sembra quello della Sauber per utilizzare una definizione cara all’ingegner Mazzola.
3 alla Haas. Sempre più inconcludente e ieri anche arrosto.
2 a Lance Stroll. E se alla fine anno vedessimo un padre che licenzia il figlio… Quest’anno Lance non ha mai dato la sensazione di avere il passo di Alonso (voto 5,5) che da tre gare sembra essersi spento come la Aston Martin.
1 a Sergio Perez, secondo nel Mondiale, fa aritmeticamente il suo, ma non è possibile toppare regolarmente le qualifiche.
0 all’Alpine. Come i punti incassati o le auto al traguardo. Una pericolosa marcia indietro.