Pagelline #BelgianGp con la lode per #Leclerc

Pagelline finalmente dolci per la Ferrari dopo il BelgianGp. Non per tutti però perché la vittoria di Leclerc ha sicuramente aperto il caso Vettel: fino a quando Seb accetterà di fare il gregario alla Bottas?

10 e lode a Charles Leclerc. Il predestinato, il ragazzo che vince con la morte nel cuore, il baby che si fa scortare da un quattro volte campione del mondo, il pilota che riscrive i record di casa Ferrari dopo appena 13 gare. È l’uomo del futuro. Ma ricordiamoci che serve anche un’auto del futuro.

9 alla Ferrari. Per come ha gestito tatticamente la gara. Cinica, spietata, non ha avuto dubbi nel sacrificare il campione per il ragazzino. È iniziata una nuova era?

8 a Sebastian Vettel. Un gregario perfetto, neppure il miglior Bottas…Si è sacrificato per la squadra, per Leclerc. Sin da venerdì si era capito che non sarebbe stato il suo weekend. È andato subito in difficoltà sulla pista dove un anno fa aveva vinto per l’ultima volta… Rischia di perdere il futuro se non cambia…

7,5 ad Albon. Zitto zitto il primo pilota Thai della storia si è preso un quinto posto (partendo 17° per le penalizzazioni), primo del resto del mondo. Il massimo senza Max in pista. Quello che ci si aspettava da Gasly…

7 a Lewis Hamilton. Ci ha provato fino in fondo. Non ha mai mollato anche se per il suo sesto titolo ormai vincere non serve più. Ce lo ha già in tasca… eppure aveva cominciato male, sbagliando sabato mattina e finendo a muro. Qualche sbavatura nell’assalto finale che, con 3/4 giri in più lo avrebbe portato a poter tentare l’attacco.

6 a Kimi Raikkonen. L’incidente al via lo ha privato di una gara con finale ad alta classifica. Nonostante il muscolo strappato, Kimi stava preparando una prestazione al top, come in qualifica, su una pista dove si esalta. Ha dovuto fare i conti con un Max vecchio stile. Peccato.

5 a Max Verstappen. Dopo 21 gran premi di fila tra i top 5, Max si è fermato al via. Ha sbagliato la partenza (cosa che gli capita spesso, anche se le altre volte poi ha vinto) e si è trovato nei guai alla Source. Capita.

4 a Gasly. Cacciato dalla Red Bull alla Toro Rosso si è ritrovato dietro a Kvyat (voto 7). Si è pure preso una reprimenda dai commissari… Ha bisogno di un trattamento alla Kvyat, staccare e poi ripartire. Perché scarso non è.

3 alla Haas. Come avere tra le mani un motore vincente e montargli attorno un paracarro. La Haas ha avuto un weekend difficilissimo su una pista dove i cavalli Ferrari andavano sfruttati…

2 ad Antonio Giovinazzi. Mi spiace davvero tanto. Ma un errore come quello che ha fatto perdere a lui e all’Alfa Romeo 2 punti già in tasca è grave. Ed è un peccato arrivi alla vigilia di Monza, nei giorni in cui si parlava del suo rinnovo.

1 alla McLaren. Un calo di motore al primo giro ferma Sainz, una rottura di motore blocca Norris all’ultimo giro, un weekend che non sarà facile dimenticare.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

7 commenti

  1. Ha poco da cambiare vettel… Se la macchina non e’ adatta a lui e non puo’ spingere come vuole xche’ non sente il posteriore stabile come vorrebbe non puo’ fare niente .. Vanno a 300 kmh devi essere sicuro di spingere come vuoi senno’…

    1. Ma non li modera piu’ i commenti?

      1. Scusi il ritardo

  2. 7 ad Hamilton che non ha sbagliato nulla in gara e 8 al quattrovoltecampionedelmondo che si è fatto superare anche da Bottas e che ha dovuto lasciare, giustamente, il passo al suo compagno di squadra. Ma non scherziamo, dai…

    1. Il quattrovolte campione del mondo ha dovuto aiutare carletto senno’ col cavolo che vinceva… Con una macchina che non si addice al suo stile di guida… Non guida mica un’ astronave come luigino…. E sono 2 volte che va a muro… Con una macchina incollata a terra pensa te il tuo luigino non oso immaginare quante volte sarebbe a muro se guidasse la ferrari….

  3. Ottimo Leclerc, davvero una gioia in un weekend nero per il motorsport.
    Un commento su Hamilton: il 7 mi pare quasi un po’ regalato. In tutto il weekend è stato opaco e distratto, gli manca proprio il minimo sentore di pressione. Tutti gli avversari sono lontanissimi e pure Verstapoen si mette a muro sull’imbuto della prima curva come se fosse un sorpasso con spintonata alla playstation… un gran peccato per uno che dovrebbe sfidare hamilton.

  4. Sig. Zapelloni,
    Grazie dell’articolo.
    D’accordo su tutto – mi piacerebbe avere il suo parece per queste tre domande:
    1) Sara’ possibile chiudere il gap con Mercedes nel 2020?
    Che la Ferrari deva fare giochi di
    squadra per vincere una gara “favorevole” e dove rifila 7decimi in qualifica a Hamilton e demorivante e prova dello strapotere MB.

    2) Visto che Max e’ recitivo, perché non danno MAI una penalita’?
    Se vogliono un idolo per le masse, bravo e giovane hanno Charles che invece da sempre il buon esempio. Max non ha ammesso di aver fatto un’errore, anzi che c’era un “gap” dove mettersi che dopo si e’ “chiuso” – ma per me questo non e’ un vero “gap”. Ricordo Barcelona 2012 quando hanno dato 5 posizioni di penalita a Schumi dopo aver travolto qualcuno

    3) McLaren ha fatto bene a lasciare Honda?
    Parlare adesso e’ facile. Era tutto nato con l’ottima idea di avere un motorista dedicato per poter competere con Ferrari e Mercedes, ed e vero che e’ andato molto male per 3 anni (anche se adesso e chiaro che non era tutta colpa di Honda) ma stravolgere tutto per Renault senza considerare che forse mancava poco per “capitalizzare” l’investimento non mi e’ mai sembrato una buona decisione

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