Ross Brawn: istruzioni per l’uso della Formula 1 2022. “Finora nessuna sorpresa”

“Siamo abbastanza sicuri che le nuove regole alla lunga renderanno il campionato più combattuto e le gare più divertenti. Abbiamo lavorato per questo e siamo convinti di aver raggiunto un buon risultato”, parola di Ross Brawn che a pochi giorni dai primi test in pista prova a spiegare il regolamento della Formula 2022

“Le auto che ho visto finora non mi hanno drammaticamente sorpreso, ma sono contento di aver visto molte interpretazioni differenti. I tecnici si erano lamentati dicendo che avremmo visto auto tutte uguali, invece mi sembra che si stato spazio per la fantasia degli aerodinamici”.

“Non credo però ci sia lo spazio per una soluzione rivoluzionaria come quella del doppio fondo della mia Brawn. Quella lezione ci è servita a cancellare più zone grigie possibili dal regolamento”.

“Non mi aspetto di vedere un team che l’anno scorso era ultimo andare davanti a tutti. Credo che Mercedes, Red Bull e Ferrari saranno davanti, ma prevedo una battaglia olto più ravvicinata e molte squadre vicine nelle ptrestazioni. L’idea è che poi tutto si ricompatti nei prossimi anni quando le squadre davanti avranno meno ore in galleria del vento per gli sviluppi e quindi sarà possibile recuperare”

“In passato avevamo lasciato le regole in mano ai team. Ma a loro della competitività dello sport è sempre interssato poco. Hanno lavorato benissimo sulla sicurezza, ma hanno ignorato la bellezza dello sport. Noi abbiamo lavorato per rendere le gare e i campionati più combattuti”.

“Con le nuove regole le auto che seguiranno potranno stare più a lungo e più vicino dietro alle auto davanti senza compromettere subito le gomme. Ci sarà più spazio per sorpassi di qualità”

“L’auto che sta dietro quando arrivava a unmetro da quella davati aveva solo il 57% di aria pulota, oggi si arriverà all’85%

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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