Sir Lewis Hamilton è Cavaliere , ma la Mercedes ancora tace e boicotta le foto celebrative

Lewis Hamilton, già Sir Lewis Hamilton, ora è anche Cavaliere del Regno. Alla fine dello scorso anno era stato insignito del cavalierato nel Queen’s New Year’s Honours, diventando così Sir Lewis Hamilton. Questa volta è stato formalmente nominato cavaliere dal principe Carlo in una cerimonia che ha avuto luogo al castello di Windsor.Al Castello di Windsor è stato insignito del cavalierato nel Queen’s New Year’s Honours, diventando così Sir Lewis Hamilton. Oggi, invece, è stato formalmente nominato cavaliere dal principe Carlo in una cerimonia che ha avuto luogo al castello di Windsor.

Sir Lewis ha posato per i fotografi, ma non ha rilanciato nessuna fotografia sui suoi social dove ormai è assente da prima della gara che ha deciso il campionato. Anche la Mercedes dopo aver annunciato l’intenzione di ricorrere in appello contro la decisione dei commissari di Abu Dhabi ha chiuso le trasmissioni.

Secondo quanto riportato dai RaceFans e RacingNews365  la casa di Stoccarda ha rifiutato di partecipare all’evento fotografico organizzato dalla FIA alla vigilia del tradizionale Gala di fine stagione, nel quale vengono consegnati i premi a piloti e scuderie delle varie categorie che sono sotto l’egida della Federazione. Come da abitudine i vertici del team e i piloti sono stati invitati all’evento.

La Mercedes non si è presentata e non ha neppure inviato le proprie vetture per le tradizionali foto di fine stagione. Tra l’altro la Mercedes non ha vinto solo il titolo Costruttori in Formula 1, ma anche quello in Formula E dove ha conquistato pure il campionato piloti con Nyck De Vries. 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Comunque vada, il prossimo anno Max e Lewis, così come RB e Mercedes, non perderanno occasione per difendere i propri diritti. Spero solo che i due piloti non si facciano del male.
    Il finale di questo mondiale è stato troppo strano, come se ci fosse stata una regia che tutto ha fatto per evitare che Lewis sorpassasse Schumaker nel numero di mondiali vinti e facesse di tutto per favorire Max. Gia la bandiera rossa dopo alcuni giri di VSC per dar modo di (non) riparare il muretto aveva suscitato qualche perplessità, consentendo a Max di cambiare le gomme senza perdere tempo nel pit stop. Qui è stat ancora più scorretta la decisione quando lo stesso Masi, nel GP di Germania del 2020, in un caso analogo, non accorciò l’uscita della SC in seguito all’incidente di Norris ma addirittura disse alla RB che precise disposizioni del regolamento impedivano che la SC uscisse nello stesso giro nel quale si autorizzavano (tutti ) i doppiati a superarla. Per quanto ho letto, Masi aveva tutte le possibilità di fare ciò che ha fatto ma di certo non ci ha fatto una gran bella figura.

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