SuperMax: in Formula1 cambia la musica? E Ferrari ben oltre le previsioni… Ci divertiremo

La prima pole dell’anno è di Super Max Verstappen. Una pole che ha fatto calare la palpebra alla coppia Mercedes, rimasta a 0″388 dall’olandese volante. Davvero super Max con una grande Red Bull, un po’ presuntuosa a non far girare Perez con gomma rossa in Q2. Ma bene anche la Ferrari che un anno fa era rimasta fuori dai 10 e oggi è in seconda fila con Leclerc (anche se a 0″681).

Se il buon giorno si vede dal mattino, questo può diventare davvero un gran bel mondiale. Sorprendente come la Mercedes che dopo 7 pole consecutive alla gara inaugurale dell’anno, perde il confronto con Max e non lo perde di poco. Basta vedere le facce del box Mercedes. L’espressione di Toto Wolff. Il regno non è finito, ma per la prima volta dopo tanti anni (era dal 2018 che non accadeva) c’è qualcuno che può provare a metterlo in crisi.

Max è alla quarta pole della sua carriera. L’ha festeggiata come se dietro a questa pole sentisse un profumo particolare, il profumo di quel titolo a cui può davvero dare la caccia. La gara se la giocherà con Hamilton in un spalla a spalla inedito anche perchè può valere di più dei dieci punti in palio.

Red Bull e Mercedes sono, come previsto, una spanna sopra la concorrenza tanto da essersi permesse di qualificarsi con le gomme gialle (come l’Alpha Tauri) e quindi di avere una carta in più in gara dove le morbide rosse soffrono moltissimo.

Dietro alle dominatrici, complice anche l’errore di Perez e del box Red Bull che poteva fargli montare le rosse, c’è la sorpresa del giorno: la Ferrari. Leclerc, dopo esser stato dietro a Sainz per tutto il weekend (battuto di un millesimo in Q2 quando con le rosse Carlos ha fatto il miglior tempo), lo ha battuto in Q3. Quando conta. Charles in qualifica è tosto, lo sapevamo, la Carlos (ottavo al via) è partito bene e solo un errore nell’ultimo run gli ha impedito di partire più avanti. La Ferrari sul giro c’è. La seconda fila va oltre i sogni della vigilia. In gara sarà tutto diverso. La Ferrari partirà con gomme più tenere e pagherà anche perchè il passo nelle simulazioni non è stato un granchè.

Confermata la bontà dell’Alpha Tauri con Tsunoda che ha pagato in Q2 l’azzardo delle gialle (un consiglio il team poteva darglielo). E anche la forma McLaren che in gara potrebbe anche andare meglio.

Super Alonso, soprattutto se paragonato a Ocon.

Malissimo l’Aston Martin con Vettel addirittura terzultimo. Bandiera gialla dice, ma ce lo aspettavamo con un’altra grinta.

Benino l’Alfa Romeo che ha passato agevolmente le Q1 con Govinazzi davanti a Kimi

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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