#Verstappen è da Mondiale? Lui sì, la RedBull Honda non ancora

Verstappen attacca e passa Vettel
Il sorpasso di Max a Vettel

Max Verstappen e la Honda sul podio in Australia non se l’aspettavano neppure i più scatenati tifosi olandesi, quelli che stanno macchiando di arancione gli autodromi in giro per il momento. Ma che mondiale possiamo attenderci da Max?

La mia risposta sul 2019 di Verstappen è scontata: un anno da protagonista. Non credo possa lottare per il titolo, ma per portarsi a casa qualche vittoria dei sicuro. Max è cresciuto molto, adesso sbaglia molto meno perché ha imparato a calcolare i rischi e a non esagerare quando non serve. In Australia ha macchiato la sua gara con un fuori pista nel finale, ma era al sicuro, lontano dalle Ferrari e stava provando a chiudere il gap su Hamilton. Giusto averci provato.

La Red Bull lo ha liberato da un compagno di squadra scomodo come Ricciardo, affiancandogli Gasly che è un ragazzo promettente, ma fin qui ha pasticciato un po’ troppo. E comunque sa bene quale sia il suo compito: crescere senza disturbare Max… Brutto da dire? Beh se hai in casa un gioiello è giusto proteggerlo.

A stupire a Melbourne è stata soprattutto la Honda. Motore affidabile (lo si era intuito a Barcellona) e anche più potente di quanto si credeva anche se in assetto qualifica mi pare machi ancora qualcosa. E poi il telaio di Adrian Newey pare azzeccato anche quest’anno. Insomma una partenza diametralmente opposta da quella della Ferrari: oltre ogni previsione.

“Gran Premio interessante, ho dovuto superare Vettel e non è facile su questa pista. Mi è piaciuto come ci sono riuscito: era decisivo per andare sul podio – ha commentato Max domenica – Alla fine ho provato ad attaccare Hamilton per il secondo posto, ma non ci sono riuscito. Sono contento per risultato, è un bel podio pure per la Honda. Il dritto nel finale? Stavo attaccando, però non è dipeso da quello non aver raggiunto il secondo posto”

Il sorpasso a Vettel è stata una delle gemme della gara, ma va detto che la Ferrari era già in crisi e quindi a Max vanno riconosciuti i meriti per l’esecuzione, ma senza scordare la differenza di prestazioni tra le due auto.

Tutto questo per concludere dicendo che Max mi pare già in grado di lottare per il Mondiale, ma la Red Bull, anzi soprattutto la Honda non ancora nonostante e grandi progressi.

“Dopo questo podio c’è un po’ meno pressione. Siamo un po’ più rilassati. Il risultato ci dà ulteriori motivazioni per lo sviluppo. È un buon risultato – ha detto Toyoharu Tanabe, direttore tecnico di Honda F1 – Abbiamo raccolto dati nei test di Barcellona e abbiamo portato qualcosa di nuovo. Vediamo ancora un gap con i top team e il podio non cambia le nostre aspettative per la stagione”. Ma occhio alla Honda. Sta tornando.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

12 commenti

  1. signor zapelloni..volevo farle una domanda…fermo restando che ancora siamo alla prima gara e che per qualche giudizio in più aspettiamo il bahrein,ma sec lei è possibile che in ferrari abbiano un pò depotenziato la power unit per salvaguardare l’affidabilità?..visto che tutti noi abbiamo sempre detto ferrari veloce ma fragile?? in attesa magari di tempi migliori?? grazie..

    1. Molto probabile

  2. Se a fine anno Vettel non dovesse riuscire a riportare il titolo a Maranello, come lo vede uno scambio con Verstappen? Anche se immagino costerebbe un bel po’ di quattrini anche nel caso in cui i piloti fossero d’accordo..

    1. E se Leclerc fosse meglio di Max?

      1. Verstappen è il giovane più forte del paddock F1 senza se e senza ma, l’unico (con Vettel speriamo) in grado di competere con Hamilton, altro che Leclerc…

      2. Aspettiamo

  3. signor zapelloni..sec lei max vale ad oggi un vettel come valore assoluto?? oppure lo vede ancora un gradino sotto…fermo restando che lewis oggi è il num 1?? grazie

    1. Ancora un gradino sotto

  4. Signor zapelloni…nella sua personale classifica sui piloti più forti della storia di f1 fino ad oggi…in quale posto colloca lewis hamilton? Grazie…

    1. Senna Schumacher
      Fangio
      e poi arriva Lewis

  5. Max di sicuro protagonista, concordo con lei. Una domanda: sperando che Vettel e Ferrari si riprendano, l’ago della bilancia (intendo l’outsider che toglie punti) del mondiale saranno le seconde guide Bottas+Leclerc oppure Verstappen? Grazie

    1. Le seconde guide

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