#AbuDhabiGp super #Hamilton. Delusione #Ferrari

Lewis Hamilton ha chiuso la stagione da dominatore. Vittoria (l’undicesima della stagione, la numero 84 della carriera), giro più veloce, pole position. Impressionante e un po’ imbarazzante per la concorrenza. Anche perchè a completare la domenica Mercedes c’è la gara di Bottas, partito ultimo e arrivato a lottare per il podio con Leclerc.

Una dimostrazione di forza impressionante. Libero da ogni pensiero, Hamilton ha solo cercato di chiudere in bellezza e lo ha fatto da sei volte campione del mondo con la ciliegina sulla torta del miglior giro a fine gare, quando altri vestiti di rosso, avevano montato gomme fresche.

La Ferrari, nonostante la fiammata iniziale di Leclerc con cui si era messo dietro Verstappen, non è mai stata in lotta per la vittoria ciudendo a 43″427 dal vincitore (con uno stop in più certo) ma con Bottas che partiva ultimo incollato negli specchietti.

Un finale nero più che rosso con l’aggiunta dell’investigazione Fia che ha trovato un’irregolarità nella dichiarazione Ferrari sulla quantita di carburante a bordo della rossa di Charles prima del via. Un’altra britta figura. Costata la bellezza di 50 mila euro… Bazzeccole rispetto alla multa da un milione che si prese Todt nel 2002 per aver regalato la vittoria a Schumi bloccando Barrichello in Austria. Ma una figuraccia ancora.

Vettel che pur partiva con gomme più tenere per cercare di sparigliare i giochi non si è mai visto se non nel sorpasso finale ad Albon (vorrei anche vedere).

La Ferrari chiude con Leclerc sul podio (il decimo stagionale) ma fuori dalla top 3 del campionato. Non è andata cone si sperava e la stagione si è chiusa come era iniziata con la SF90 in grande sofferenza su un certo tipo di curve e di pista. La Mercedes ha dominato ad Abu Dhabi in modo impressionante.

Alla Ferrari restano il trittitco di fine estate,Spa, Monza, Singapore; il record di pole di Charles e la certezza di avere in casa uno degli uomini del futuro. Bisognerà solo dargli l’auto giusta. Non quella che anche qui non gli ha permesso di lottare con Hamilton e di resistere all’attacco di Versappen.

E domani… pagellone…

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

9 commenti

  1. Secondo voi un seb in forma e in perfetta sintonia con la macchina può battere charles?

    1. Possibile per ora

      1. Sempre detto che la ferrari ruba..

      2. Se lo dice lei…

    2. L’ ha gia’ fatto in quasi tutte le gare da dopo singapore… E questa sf 90 era una carretta che andava solo in rettilineo.. Con un ferrari aereodinamicamnete come quella del 2017 almeno per me seb vola e lo batterebbe quasi sempre…

  2. Esimio Zapelloni , non si metta a fare il furbetto anche lei….
    Paragonare la multa per scambio di posizioni e barare sulla quantita’ di benzina a bordo (“considerevole differenza”) non e’ proprio la stessa cosa !
    Beh ma era l’ultimo GP…..solo una multina e via…
    So’ amici
    Banda degli onesti. Offesi per le insinuazioni di Verstappen.
    Bah. Buon 2020 !

  3. Perché per ora?

    1. Perché Leclerc ha il potenziale per migliorare molto

  4. Ovviamente ma io non credo possa migliorare di molto la sua velocità pura o no?

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