#AlfaRomeo racing un altro passo avanti

Nuovo nome e logo per Alfa Romeo Sauber. I due marchi storici del mondo delle competizioni sportive correranno insieme anche nel 2019 come Alfa Romeo Racing.Il nome è di quelli importanti. Un nome che da solo ha scritto la storia del motorismo soprattutto prima che le gare diventassero mondiale di Formula1.

L’operazione voluta da Sergio Marchionne arriva alla fase due, quella della trasformazione della Sauber in Alfa Romeo Racing. Un nome che è anche una responsabilità. Che il rapporto fosse più di una sponsorizzazione lo avevano capito già un anno fa ad Arese. Oggi ne abbiamo la conferma con un nuovo passo avanti. La Sauber diventa in tutti e per tutto Alfa Romeo tanto da far circolare ancora di più nome e logo della casa del Biscione. 

“Alfa Romeo Racing – ha dichiarato Mike Manley, ceo di Fca – è una denominazione nuova che, tuttavia, può vantare una lunga storia di successo in Formula 1. Siamo orgogliosi di collaborare con Sauber nell’impresa di portare la tradizione di eccellenza tecnica e stile italiano, caratteristica del marchio Alfa Romeo, alle vette delle competizioni motoristiche. Non ci sono dubbi: con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi al volante e l’esperienza Alfa Romeo e Sauber, gareggeremo per dire la nostra”.

Ma non illudiamoci. Il vento in casa Fca è cambiato e oggi è impossibile pensare ad un futuro diverso in cui Alfa Romeo torni a farsi tutto in casa.  Fermiamoci al cambio del nome, un passo dovuto per quanto stabilito da Marchionne. Nulla di più. Ma comunque un bel passo. E per ora facciamo finta che a Mike Manley la Formula 1 interessi davvero…

L’anno scorso l’Alfa Sauber avrebbe vinto, se fosse esistito, il titolo come most improved team of the year. Un miglioramento straordinario dai 5 punti dell’ultimo posto 2017 ai 48 dell’ottavo posto 2018. Una scommessa vinta di cui Sergio Marchionne sarebbe stato fiero. Quest’anno con la strana coppia Raikkonen-Giovinazzi si potrà sognare qualcosa in più. Giovinazzi è un’altra scommessa targata Marchionne, Raikkonen è l’ultimo regalo firmato Arrivabene. Dal punto di vista del marketing sono una coppia interessante. Il resto lo fanno quel marchio e quel quadrifoglio verde che così tanto significa nella storia delle corse.

La trasformazione in Alfa Romeo Racing cancella un altro nome storico: Sauber. Il costruttore svizzero che aveva esordito con il mondiale prototipi (e facendo gareggiare su Mercedes un giovanissimo Michael Schumacher) era in Formula 1 dal 1993.

Ma rivedere un team tutto Alfa Romeo (anche se made in Svizzera) con motori Ferrari regala belle sensazioni a un anno dal 110° anniversario dell’Alfa Romeo Racing originale, quella che faceva correre Enzo Ferrari e Tazio Nuvolari tanto per dire.  Appena dopo un anno dalla sua fondazione, avvenuta il 24 giugno 1910, Alfa Romeo debuttò ufficialmente nel mondo delle corse vincendo la Prima Gara di regolarità a Modena. 

L’appuntamento con il futuro è per il 18 febbraio quando a Barcellona verrà svelata la nuova vettura con il nuovo vestito tutto Alfa Racing.

 

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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