Binotto: “Bravo Sainz, ora potrebbe anche aiutare Leclerc”

“Siamo competitivi sia sull’asciutto che sul bagnato. La gara è lunga, sarà importante gestire bene le gomme”, Mattia Binotto è felice per la settima pole stagionale, ma sa bene che “quello che conta è la gara”.

“Siamo tutti contenti Carlos. Era tanto che la cercava, era tanto che coi sperava. Ha preso la pole in condizioni difficili, non scontate. E’ una pole meritata. Carlos ha sempre più fiducia in questa vettura, ha saputo rimanere calmo in condizioni difficili perché era importante tenere le gomme in temperatura. Credo che sia stata proprio la calma a portarlo a fare quel giro nel momento giusto. Certe cose riesci a farle solo se resti lucido e credo che questa pole sia figlia della lucidità che ha avuto”.

“Carlos sta migliorando gara dopo gara. Ha fatto bene anche in Canada dove però ha sbagliato in qualifica quando ha esagerato. Qui invece ha saputo aspettare e la calma ha pagato. Bravo. Credo sia stato un lavoro mentale suo di approccio alla qualifica, aspettando il momento giusto”.

“Max è molto veloce e molto forte, lo era anche in Fp3 sull’asciutto. Ma abbiamo lottato, abbiamo lavorato per ottenere il meglio dalla vettura. E alla fine fare P1 e P3 con Charles che ci è arrivato con un errore, dimostra che la macchina c’è sull’asciutto e sul bagnato”

“Adesso ci concentriamo sulla gara che sarà il pezzo più importante del weekend. Comunque partire P1 e P3 in condizioni così difficili è un buon risultato”

“Sono convinto che Charles sia arrabbiato. Era un giro buono, forse anche fa pole. Peccato perché è dietro a Max, il suo avversario diretto. Però partire P1 e P3 non è male, sappiamo che la gara è lunga, che qui gestire le gomme sarà importante perché la pista sulle anteriori è molto esigente”

“Non sarà complicato gestire i piloti. Il primo obbiettivo di Charles è chiudere davanti a Max. Il suo compagno di squadra in prima posizione lo può in qualche modo aiutare perché tutti i punti che prenderà Carlos li potrà togliere a Max. E’ questo lo spirito con cui dobbiamo affrontare la gara”. Non si parla di giochi di squadra. Non è ancora il momento. Ma è chiaro che in caso di Sainz davanti a Leclerc con Max lontano, non devono esserci dubbi. Il campionato prima di tutto.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

1 commento

  1. Campione di che mi scusi? Cos’ha vinto finora Charles? Sotto questo profilo sono esattamente alla pari: zeru tituli!

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