Binotto: non ho mai avuto dubbi su questa Ferrari. E non chiedetemi di accontentarmi

Bisogno dare atto a Mattia Binotto di averci creduto sempre. Contro tutto e contro tutti. La festa di oggi vale doppio per lui che ha costruito questa squadra.

“Sono contento, è stato un bellissimo risultato di squadra. Un Sogno? Non lo so, onestamente sono contentissimo per questa squadra e personalmente non ho mai dubitato nella squadra. Magari qualcuno lo ha fatto, io so che questa squadra è forte, lo ha dimostrato, ha lavorato in modo unito, si è stretta dopo i problemi che avevamo nel 2020, ha cercato di migliorarsi e ha fatto di tutto per arrivare preparata oggi e questo è il miglior risultato che potessimo sperare”.

Ci avevi detto che non avresti firmato per un secondo posto, non ci hai detto però che avresti firmato per i primi due…

“Non fatemi la domanda mai, neanche in futuro (sorride, ndr), però è bello venire a una gara e sapere di poter lottare per il miglior risultato. La prossima settimana saremo su una pista completamente diversa, saremo curiosi di vedere come ci si comporterà su quella pista con questa macchina. Poi arriverà presto Imola, io sto già pensando a Imola perché voglio vedere i nostri tifosi”.

“Sapevamo di avere due vetture e Max in mezzo, quindi abbiamo valutato anche scenari in cui lo prendevamo nella morsa perché l’obiettivo primo era cercare di non far vincere Max oggi. Poco importa vincesse uno o l’altro pilota in questa logica, poi siamo stati fortunati negli ultimi giri. Ma la fortuna uno se la cerca, c’eravamo, Carlos dopo la ripartenza della safety car era aggressivo, stava cercando di prendere il drs, ce l’avrebbe messa tutta per farcela indipendentemente dai problemi di Max”.

“Si sono allenati tantissimo questi ragazzi, con queste gomme già da aprile dell’anno scorso per iniziare a capire. Ci siamo accorti anche dei problemi dei coperchi, segnalati alla FIA che li ha modificati per tutti, in base a quello che avevano visto, che non si riusciva ad impugnare le gomme. Ma hanno fatto, prima di arrivare a Natale, credo più di 1.300 pit stop, per dire. Quindi c’era la voglia di allenarsi, di cercare di fare qualcosa di straordinario quest’anno, la dedizione al lavoro, a questa squadra. Sono contento per tutti quelli a Maranello e in pista. Charles ha fatto una bellissima gara, oggi è stato l’esempio più bello difendendo la posizione”.

“Siamo Ferrari, gli unici da sempre, la squadra più vincente di sempre, c’è quella passione dietro, c’è il nostro tifo, c’è tutta l’Italia. Credo che anche il risultato di oggi dia morale, lo spero, è un modo di dar morale in questa situazione difficile per tutti noi che viviamo ora il Covid e poi la guerra. Quindi è bello e sono personalmente orgoglioso di quello che hanno fatto tutti, che abbiamo fatto insieme in questi mesi di lavoro a testa bassa a Maranello, cercando di tirar fuori un prodotto che ci posse portare oggi qui a festeggiare”.  

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Tranquillo mr. Bean8
    Non sarà sempre così!

    1. Quest’anno per lei anti binottiano non sarà un’annata semplice

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